È stata annunciata la joint venture tra Puratos Italia, con sede a Parma e Finardi Dario di Casatico di Marcaria, in provincia di Mantova: l’accordo prevede l’unione di forze e competenze per creare un nuovo soggetto giuridico denominato Puratos Finardi, con l’obiettivo di sfruttare, in modo strategico, l’esperienza maturata nel mercato nazionale da entrambe le realtà imprenditoriali.
Gli effetti della collaborazione sono immediati: a livello di bilancio consolidato, il fatturato sale da 100 a 120 milioni di euro grazie a quanto generato nel 2022 dalle due società (100 milioni e 20 milioni rispettivamente). Inoltre, l’accordo è parte integrante di un programma di crescita che prevede un importante piano di sviluppo e investimenti, con l’obiettivo di raddoppiare l’attuale fatturato di Finardi Dario, portandolo a circa 40 milioni di euro entro il 2030. L’operazione rappresenta quindi il secondo step di un progetto di più ampio respiro che Puratos Italia, guidata dall’Ad Alberto Molinari (a destra nella foto principale) sta mettendo in atto per aumentare la vicinanza ai propri clienti rafforzando ulteriormente la qualità e l’efficienza della distribuzione e dei servizi forniti. A marzo di quest’anno un’intesa analoga era stata raggiunta con Rossetto Srl di Mazzè, in provincia di Torino, realtà che, a sua volta, ha saputo ritagliarsi una posizione di leadership nella distribuzione di materie prime per panificazione e pasticceria nel nord ovest dell’Italia: prima in Piemonte, quindi in Valle d’Aosta e, più di recente, in Liguria.
Puratos e Finardi Dario, una sinergia consolidata nel tempo
Puratos Italia fa parte di Puratos Group, azienda multinazionale con sede a Bruxelles, in Belgio, che offre una gamma completa di ingredienti, soluzioni e servizi innovativi per l’industria della panificazione, pasticceria e cioccolato, in oltre 140 Paesi in tutto il mondo. I suoi clienti sono artigiani, industrie, retail e Quick Service Restaurant (QSR). È presente in Italia da oltre 20 anni: alla sede amministrativa, che si trova a Parma, si affiancano 3 stabilimenti produttivi situati a Ceparana (La Spezia), Pozzolengo (Brescia) e Viadana (Mantova).
L’Azienda mantovana, la cui sede principale si trova a Casatico di Marcaria, è stata fondata nel 1982 da Dario Finardi (a sinistra nella foto principale) quando era poco più che ventenne. Nei suoi quarant’anni di vita l’impresa Finardi Dario è progressivamente cresciuta facendo registrare significativi incrementi di fatturato. L’efficienza del servizio è assicurata anche dalla presenza di cinque piattaforme distributive strategicamente collocate in altrettante province che hanno permesso di conquistare significative quote di mercato, soprattutto in Lombardia, Trentino ed Emilia-Romagna. Nel tempo alla sede centrale si sono affiancate quattro filiali, due completamente nuove – a Gardolo (TN) e a Osio Sotto (BG) e due frutto dell’acquisizione di Artebianca di Mirandola (MO), e di Idea Service di San Giovanni Lupatoto (VR,) ultima entrata nel gennaio 2020. I settori ai quali da sempre si rivolge sono quelli della pasticceria, panificazione, gelateria e Ho.Re.Ca. (Hotel, Restaurant, Café).
L’accordo tra Puratos Italie e Finardi Dario rappresenta l’evoluzione di un rapporto consolidatosi negli anni, basato sulla fruttuosa collaborazione imprenditoriale e il reciproco apprezzamento, anche personale, tra i management delle due aziende.
Una sintonia che trova conferma nel fatto che, già oggi, nell80% dei casi i clienti che si affidano a Dario Finardi sono anche utilizzatori di prodotti Puratos; non solo, nella gestione della neonata ‘Puratos Finardi‘ Dario Finardi e la moglie Rosangela continueranno a ricoprire ruoli primari. A fondersi saranno quindi i punti di forza di entrambe le realtà assicurando in questo modo anche continuità occupazionale e incremento degli investimenti.
Il commento
“L’accordo presentato oggi è strategico perché ci consente di rafforzare la nostra presenza in aree geografiche, in particolare Lombardia, Trentino e Veneto che, per i settori in cui operiamo, hanno un notevole peso specifico. L’acquisizione della maggioranza, l’80 % del totale delle quote, di un’azienda in ottima salute, conservando l’esperienza e le competenze del fondatore, che continuerà a ricoprire il ruolo di direttore generale in Puratos Finardi, ci permette di unire due eccellenze. Aggiungo che anche a livello di Gruppo l’operazione s’inserisce in un percorso di crescita che attribuisce al nostro Paese un ruolo di primo piano, soprattutto per i settori della panificazione e della pasticceria” ha spiegato il General manager di Puratos Italia Alberto Molinari.
Soddisfazione pienamente condivisa da Dario Finardi: “Sono trascorsi oltre quarant’anni da quando, con un pizzico di incoscienza, comprai un vecchio furgone e chiesi a mio padre di poter trasformare il tinello del suo appartamento in un deposito per i prodotti che vendevo. Grazie anche a collaboratori capaci siamo cresciuti tanto. Ora la profonda fiducia che abbiamo in Puratos e nel suo management ci consente di allargare il nostro orizzonte e di proseguire un percorso che, sono certo, darà a tutti noi nuove importanti soddisfazioni. Con loro abbiamo già operato per tanto tempo e ho potuto verificare sul campo la qualità dei loro prodotti e la solidità organizzativa che solo un’importante multinazionale può fornire” .