Secondo quanto riferito dall’Area Studi Medio Banca, il mercato mondiale del caffè torrefatto nel 2022 è valutato in circa 120 miliardi di dollari e rappresenta consumi pari a 170,8 milioni di sacchi da 60 kg, equivalenti a 3,1 miliardi di tazzine bevute ogni giorno su scala globale. In questo quadro, l’Italia riveste un ruolo di primo piano, innanzitutto come Paese consumatore. Di fatti, l’Italia è il settimo paese al mondo con 5,2 milioni di sacchi annui.
Si, perché per gli italiani il caffè è molto di più di una semplice bevanda: è un rito quotidiano in grado di conquistare nuove fasce di consumatori, esplorare abitudini d’uso alternative fino a coinvolgere anche il mondo dei social media.
Che cos’è e perché si celebra la Giornata Mondiale del Caffè
Ogni anno il 1°ottobre, in accordo con l’International Coffee Organization, si celebra nel mondo la Giornata Mondiale del Caffè quale momento per promuovere e celebrare la bevanda più amata e per sottolineare l’importanza del lavoro svolto da parte di tutta la filiera produttiva.
Gli italiani e il caffè: abitudini e nuove tendenze
Gli italiani non rinunciano al caffè, nemmeno in tempi di crisi. Secondo un’indagine condotta dal Consorzio Promozione Caffè in collaborazione con AstraRicerche, il 42,2% concepiscono il caffè come un modo per ritrovare la carica mentre per il 33,7% il caffè è un momento di condivisione speciale. Si stima, inoltre, che nel 2023 su 100 caffè, circa 40 vengono consumati a casa, seguiti dal bar. Macchina a cialde (42,7%), moka (28,8%) e macchina da espresso automatica (17,1%) restano le modalità preferite dagli italiani per preparare il caffè.
Invece, secondo una ricerca internazionale condotta da Versuni, rebranding di Philips Domestic Appliances, proprio in occasione della Giornata Mondiale del Caffè 2023 – su di un campione di 16.315 consumatori di fasce d’età comprese tra i 16 ed i + 55, provenienti da 10 paesi del mondo (di cui 2.061 solo in Italia) – il caffè è un vero e proprio rituale da consumare di mattina. Di fatti, il 66% dei consumatori di età superiore ai 45 anni beve caffè durante la prima parte della giornata, rispetto al 35% della fascia d’età 16-24.
Giovani e social media. Su Tik Tok è in crescita la community dedicata al caffè
Ma sono proprio i giovani che si stanno avvicinando e affascinando al mondo del caffè. Di fatti, sta spopolando sul social dei giovanissimi Tik Tok l’hashtag #coffeetok, intorno al quale si sta sviluppando una vera e propria community di giovani interessati al caffè. 3 su 10, tra i 16 ed i 24 anni, si lasciano ispirare da quanto vedono su questo social network per il consumo di caffè. A differenza dei 45enni che invece preferiscono farsi consigliare dal ristoratore o dal locale preferito.
Giornata Mondiale del caffè 2023, nuovi scenari di consumo
Sempre secondo la ricerca condotta da Versuni, il 47,89% degli italiani è ancora portato a bere il classico caffè espresso, seguito dal cappuccino (17,66%). In Italia è ancora ampiamente preferito il caffè nero (37,4 % degli intervistati), con una percentuale del 41,2% degli intervistati di sesso maschile rispetto al 33,7% di sesso femminile. Ma alla tradizione si stanno affiancando sempre più nuove tendenze e scenari di consumo, come l’utilizzo e la scelta del latte. Se il 22% sceglie la versione senza lattosio, il 18,3% opta per quello di mandorla o di soia, a cui seguono il latte d’orzo e di cocco.
Giornata Mondiale del Caffè 2023, le celebrazioni in Italia
Quest’anno, in occasione della Giornata Mondiale del caffè 2023, sono diverse le iniziative promosse in Italia in ambito ristorativo per celebrare il caffè: al ristorante La Rei Natura situato all’interno de Il Boscareto Resort & Spa 5*L di Serralunga d’Alba (CN) lo Chef Michelangelo Mammoliti si distingue per una cucina di grande ricerca e raffinatezza. Tra le proposte culinarie spicca un dolce a base di caffè. Si chiama Gavotte ed è composto da dentelles croccante, ganache montata al cioccolato e caffè. Mentre l’Executive Chef Raffaele Lenzi del ristorante Il Sereno Al Lago* sul Lago di Como, rende il caffè protagonista sottoforma di polvere e gelatina nel piatto Funghi porcini, ovuli, levistico e caffè. L’antipasto Animella, fondo di scoglio, caffè, riso nero e rafano è tra le proposte dello Chef Michele Minchillo del ristorante stellato di Crema (CR), Vitium*. A Torino, invece, per celebrare il caffè da Opera, lo Chef Stefano Sforza propone un primo piatto a base di Fusilli, limone, aringa e caffè e per gli amanti del dolce, la Pastry Chef Noemi Dell’Agnello ha creato Sotto la luna, un cremoso al dulce de leche e cioccolato bianco con spugne al cacao, crema inglese al caffè e fava tonka e uno streusel alla nocciola e caffè.