Il Ministero del Turismo ha pubblicato tre avvisi contenenti le linee guida e le istruzioni per accedere al Fondo per il Turismo Sostenibile. Le risorse stanziate potranno essere impiegate per promuovere l’ecoturismo attraverso iniziative volte a contrastare il sovraffollamento e a promuovere itinerari turistici innovativi e alternativi.
A chi è rivolto il Fondo per il Turismo Sostenibile
Il Fondo per il turismo sostenibile è indirizzato alle strutture ricettive, imprese turistiche, ristoranti, bar e stabilimenti balneari che perseguiranno le seguenti finalità:
- rafforzare le grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile, l’attenuazione del sovraffollamento turistico, la creazione di itinerari turistici innovativi e la destagionalizzazione del turismo;
- favorire la transizione ecologica nel turismo, con azioni di promozione del turismo intermodale secondo le strategie di riduzione delle emissioni per il turismo;
- sostenere le strutture ricettive e le imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento di certificazioni di sostenibilità.
Tra i soggetti beneficiari figurano, tra l’altro, le imprese con codice ATECO (anche non prevalente) 56.1 ‘Ristoranti e attività di ristorazione mobile’; 56.3 ‘Bar e altri esercizi simili senza cucina’; 93.29.20 ‘Gestione di stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali.
Qual è la concessione del finanziamento
Il Fondo per il turismo sostenibile ha una dotazione complessiva di 25 milioni di euro. La misura prevede la concessione di finanziamenti non superiori al 50% delle spese sostenute per la realizzazione dei progetti presentati, le quali non dovranno essere inferiori a 50.000 euro e non potranno superare i 200.000 euro, nei limiti delle risorse disponibili che per il 2023 saranno pari a 3,96 milioni.
Quali spese sono ammissibili
Le spese previste dal Fondo Turismo Sostenibile sono le seguenti:
- opere edili e spese di progettazione e collaudi strettamente funzionali al progetto;
- spese relative all’acquisto di impianti, macchinari, strumenti, arredi, hardware e attrezzature nuove di fabbrica strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
- spese per la promozione e l’erogazione di pacchetti turistici;
- acquisto di software, di licenze d’uso di software e altre forme di proprietà intellettuale strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;
- costi per i servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione finalizzati alla realizzazione degli interventi.
Come presentare domanda
La domanda di accesso ai finanziamenti deve essere presentata utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione dal Ministero (il link di accesso alla procedura sarà comunicato con successivo provvedimento), a partire dalle ore 12:00 del 17 luglio 2023. La compilazione e la presentazione telematica delle domande dovranno essere completate entro le ore 12:00 del 9 settembre 2023. Inoltre, nel corso di un webinar organizzato dal ministero e previsto per il 27 giugno 2023, verranno illustrate le informazioni dettagliate sul funzionamento della piattaforma (i dettagli sull’evento saranno pubblicati sul sito ufficiale del ministero).