Fashion e pasticceria, mondi di stagioni e collezioni

Tra la moda e i dessert si può parlare di una vera e propria alleanza strategica: sono centinaia gli esempi e le formule, con collaborazioni stabili o a progetto, che hanno visto o vedono coinvolti brand dell’haute couture e dell’haute pâtisserie
Fashion e pasticceria, mondi di stagioni e collezioni

Il legame tra fashion e pasticceria ha, alla base, il reciproco senso del gusto, della precisione e dell’estetica, come pure un linguaggio comune, con l’utilizzo di termini come Creazioni, Stagioni, Collezioni. Non solo: il dolce non è necessario alla sopravvivenza, ma gratifica, proprio come un capo firmato, ma se il primo è accessibile ai più, molto meno risulta esserlo un abito o un accessorio griffato. Ecco, quindi, che degustare un pasticcino, comfort food per eccellenza, all’interno di uno spazio votato al lusso, permette anche a nuovi clienti di entrare in contatto con i brand di moda e di prolungare le proprie esperienze con essi. Tra gli obiettivi reciproci, nuove ispirazioni, ampliare il target di qualità, aumentare le vendite e il prestigio.

Haute couture e haute pâtisserie

Armani, Burberry, Cavalli, Dior, Dolce & Gabbana, Fendi, Gucci, LVMH: sono solo alcuni dei luxury brand di moda che hanno creato delle collaborazioni con il mondo della pasticceria. La Maison Ladurée ha firmato, nel tempo, progetti dolci con i brand Emilio Pucci, Marni, Tsumori Chisato, Charlotte Olympia, e il gioielliere Mikimoto. E ancora Figaret e Jeffrey Cagnes, Kujten e Dalloyau, Koio e Dominique Ansel, Victoria Beckham e Pierre Marcolini. Con una boutique ispirata a Cézanne e alla natura, la pasticceria di Pierre Hermé si è legata al mondo dell’Eau de Parfum con L’Occitane. Il progetto Armani/Dolci da oltre vent’anni è “espressione del lifestyle Armani dedicata al mondo del gusto” e oggi conta oltre 15 punti vendita nel mondo. A Parigi, le Galeries Lafayette Gourmet propongono da tempo l’alta pasticceria e cioccolateria firmata da alcuni tra i più grandi interpreti internazionali, tra cui Christophe Adam, Alain Ducasse, Pierre Hermé, Jean-Paul Hévin, Pierre Marcolini e le Maison Dalloyau e Conticini. Sempre nel cuore della capitale francese, dal mese di dicembre scorso c’è un’altra meta irrinunciabile, esattamente al Pont Neuf: il nuovissimo LV Dream, spazio votato alla moda e alla cultura, al cui interno si trova il Maxime Frédéric at Louis Vuitton Café et Chocolaterie.

Galeries Lafayette Le Gourmet
Parigi

Dopo il Bar Luce, all’interno della Fondazione a Milano, e la Marchesi 1824 a Mayfair, Prada apre a Londra un locale con il proprio nome, il Prada Caffè, all’interno dei grandi magazzini Harrods, con un chiosco nel dehor che sarà dedicato a un altro prodotto must have tutto italiano: il gelato. E sempre a Londra, nel cuore di Knightsbridge, il lussuoso Bulgari Hotel accoglie nella nuova lounge le dolci creazioni firmate Gianluca Fusto. Restando in Italia, il rinnovato progetto firmato Ratti Boutique accoglie il nuovo Pop-up Iginio Massari Alta Pasticceria all’interno della propria storica sede di Pesaro, mentre la famiglia Cerea ha scelto proprio il Quadrilatero della Moda, a Milano, per la propria golosa temporary boutique Da Vittorio Selection.

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