Cerimonie, tra ricerca di semplicità e torte monumentali

Il dolce è una, se non “la”, parte fondamentale quando si celebra una ricorrenza. Negli ultimi anni le scelte si polarizzano: da una parte le creazioni in grande stile, dall’altra un ritorno all’autenticità
Cerimonie, tra ricerca di semplicità e torte monumentali

1 – Le torte a piani o monumentali si sono consolidate come scelta per le cerimonie e in particolare in occasione dei matrimoni: le più imponenti sono torte “finte”, realizzate con dischi di polistirolo e coperte di pasta di zucchero, in cui viene inserito un inserto di dolce “vero” per simulare il taglio da parte degli sposi, mentre in cucina avviene il porzionamento per poi procedere con il servizio.

2 – Negli ultimi anni si è optato sempre di più per un buffet di dolci, mignon o monoporzioni, più versatili e in grado di poter soddisfare tutti i gusti degli invitati. C’è chi sceglie i classici (mini tiramisù, millefoglie, semifreddi) o chi invece preferisce il 100% personalizzato con macarons, cupcakes e altri piccoli bon bon realizzabili i con i colori della cerimonia e le iniziali dei festeggiati.

3 – I colori che contraddistinguono le cerimonie: bianco (come il vestito da sposa, ma anche colore prediletto per le torte nuziali), rosa e azzurro (perfetti per i battesimi, ma anche per i dettagli che contraddistinguono le altre celebrazioni), arcobaleno (per la comunità LGBTQ+).

4 – Le tendenze americane arrivano anche in Italia: negli ultimi anni è esplosa la richiesta di “Naked cake”, in cui si riprende l’esterno più grezzo e meno lavorato, ma con preparazioni italianissime. La “Dripping cake” viene invece scelta per il suo effetto colatura, che mantiene in parallelo semplicità ed effetto wow; la “Brushstroke cake” ha invece generalmente una struttura finta, su cui vengono montate e inserite le pennellate in pasta di zucchero.

5 – I pranzi/cene da infinite portate e grandi quantità di cibo non sono più visti di buon occhio, si punta più sulla qualità e su una filosofia che va verso lo zero spreco di cibo. Tant’è che sono nate diverse associazioni (la prima e più nota, quella dei Foodbusters) che si sono specializzate in recupero e ridistribuzione verso persone in difficoltà alimentare dei cibi non consumati e in eccesso durante le cerimonie.

INDAGINE DOXA

Il survey Dolcesalato e Doxa, somministrato a 318 consumatori appartenenti alla community Doxa Roamler a inizio marzo 2023, evidenzia come il 75% dei rispondenti valuti estremamente importante la parte dolce quando si organizza un pranzo o cena di celebrazione, una percentuale schiacciante che rimane pressoché invariata per genere e fasce di età. È chiaro che l’immaginario comune non riesce a prescindere soprattutto dal “momento torta”: il 63% degli intervistati preferisce acquistarla alla pasticceria di fiducia, il 6% sceglie una creazione da una pasticceria di grido, mentre il 7% opta per il cake design.

Nonostante i dolci scomposti in monoporzioni sembrino prendere piede nelle cerimonie, circa il 90% del campione preferisce comunque la torta al taglio al porzionamento. Con percentuali schiaccianti, che vanno dall’89% per il genere maschile arrivando addirittura al 98% per le donne, il gusto viene preferito all’aspetto in sé e per sé, una tendenza che infatti vede, soprattutto negli ultimi anni, affermarsi torte più semplici all’esterno ma più curate e pensate negli ingredienti e nelle preparazioni. Dopotutto, come afferma il 40% dei rispondenti, il sipario del dolce è una tradizione irrinunciabile nel momento di festa, a cui viene attribuita particolare cura e attenzione. Attenzione che va anche alla sostenibilità e al non spreco: tra chi distribuisce ad amici e parenti (69%) e chi lascia agli operatori della giornata (31%), nessuno contempla la possibilità di sprecare un dolce tanto desiderato e pensato nei dettagli.

TREND SETTER

Marina e Mauro Gazzotti – Il laboratorio di pasticceria artistica “Ali di Zucchero” di Marina e Mauro Gazzotti ha vinto per 5 anni il Wedding Award, indetto da Matrimonio.com, come miglior laboratorio per le torte nuziali nell’area di Bologna e non è un caso: specializzati in torte da cerimonia, monumentali e a tema, la loro sfida e obiettivo è proporre creazioni sempre originali e che rispecchino la coppia di sposi al 100%. La torta più richiesta? È la Nude Cake (o naked cake), declinata anche con spatolate bianche e texture diverse, che può essere liscia oppure con effetti di movimento come righe e petali.

Ali di Zucchero

Andrea Urbani – La Pasticceria Guerrino è ormai punto di riferimento non solo per i suoi dolci, ma anche per le sue proposte di banqueting per cerimonie e in particolare per le nozze. Il punto di forza? Per Andrea Urbani, maestro AMPI e titolare della Pasticceria Guerrino, è stato sicuramente quello di ascoltare i feedback degli sposi. La Pasticceria Guerrino ha sviluppato sempre di più il concetto di isola tematica. Il 99% delle coppie che si affida a lui per il gran giorno sceglie questa formula, che è diventata la vincente nel corso del tempo. La torta è l’altro focus di eccellenza, personalizzata al 100% secondo indicazioni degli sposi.

Pasticceria Guerrino

Carolina Baudano e Marco ConteCarignano Banqueting nasce nel 2019 per organizzare eventi aziendali e cerimonie private, grazie a una proposta di catering di alta qualità. Nel 2023 si evolve in GHS eventi, ampliando l’offerta e l’attività, grazie anche all’impegno dei responsabili, Marco Conte e Carolina Baudano. La parte del leone per cerimonie e ricorrenze la fa il wedding, la cui regia è stata impostata in modo dinamico, per far vivere la location scelta in tutti i suoi spazi. Un particolare focus va sul servizio a passaggio, che per il Carignano Banqueting è una conditio sine qua non, così che la cucina espressa, appena preparata, esca sui vassoi con i camerieri e subito servita, garantendo freschezza e limitando i contatti eterogeni con il cibo.

Carignano Banqueting

Michele Villarino, all’interno della sua Pasticceria VM di Pietrasanta, si è andato specializzando negli anni nelle torte da cerimonia: non solo matrimoni, ma anche battesimi, comunioni, lauree, anniversari. Le richieste vanno da crostate con la frutta, cioccolato e crema chantilly, a torte monumentali più elaborate. Un aiuto non indifferente, in quest’ultimo caso, arriva anche dalle materie prime. In particolare, Michele utilizza il burro Corman per le sfoglie e le altre proposte continuative in pasticceria, mentre per le torte monumentali il suo segreto è Panna Sculpture, sempre dell’azienda specializzata, che permette di modellare in modo più veloce ma anche performante le rifiniture delle torte.

Pasticceria VM

Roberto Rinaldini, oltre a essere uno dei nomi più celebri della pasticceria italiana, è ormai sempre più un riferimento per le wedding cake di tante celebrità. Le scelte si concentrano su torte monumentali da 4-6 piani molto appariscenti a cui possono essere aggiunte decorazioni particolari. La tendenza è quella americana: una torta (finta) e sontuosa che viene fatta entrare all’inizio del pranzo o della cena e che rimane nella location come punto focale di foto e allestimento. Alla fine del banchetto c’è il momento imprescindibile del taglio, ma la torta viene porzionata e servita ai commensali direttamente dalla cucina, per coniugare l’esigenza di un aspetto sontuoso e complesso con un’attenzione al gusto della torta.

Roberto Rinaldini

Edjan Alushi, socio e marito di Cristina Pugliesi, ideatrice di Sweet Lab, spiega che per la maggiore vanno le richieste di nude o naked cake con effetto “raschiato”, grazie a cui si intravede la base sotto un leggero strato di crema utilizzato per creare il colpo d’occhio. Un altro effetto molto richiesto è lo “spatolato”, unito a decorazioni con fiori e colori a tema, che richiamano il leit motiv del matrimonio. Per arrivare al prodotto finale, servono diversi momenti e passaggi così da capire al meglio le esigenze del cliente: Alushi, che cura proprio questo aspetto, si concentra su un processo che va dal primo contatto della coppia o dei festeggiati tramite il sito, fino al feedback post evento.

Sweet Lab

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