Visite illustri in Puratos Italia nella giornata del 9 marzo. Nel pomeriggio, a Parma, a varcare i cancelli della filiale italiana del gruppo con sede a Bruxelles è stato l’Ambasciatore belga in Italia, S.E. Pierre-Emmanuel De Bauw, a capo di una delegazione formata da Marleen Verstreken, Capo missione e addetto per il commercio economico e commerciale delle Fiandre con sede a Milano; Danny Daneels, imprenditore belga e Direttore dell’azienda Commint; Federico Scavetta, Console onorario del Belgio per la Toscana e l’Emilia-Romagna.
Tre stabilimenti in Italia
La visita a Puratos fa parte di un viaggio ufficiale di tre giorni in Emilia-Romagna, durante il quale il rappresentante del regno del Belgio ha avuto diversi incontri istituzionali ed economici che hanno confermato lo stretto legame tra Bruxelles e Roma nello sviluppo di iniziative d’innovazione in molti settori, tra i quali l’agroalimentare. L’incontro presso la sede italiana della multinazionale rientra in particolare tra le iniziative periodicamente organizzate per favorire la conoscenza e l’eventuale sviluppo di collaborazioni con aziende di proprietà belga, con sede nel nostro Paese, come nel caso di Puratos Italia, filiale italiana del Gruppo Puratos, realtà multinazionale con sede centrale a Bruxelles, che offre una gamma completa di ingredienti, soluzioni e servizi innovativi per l’industria della panificazione, pasticceria e cioccolato in oltre 130 Paesi in tutto il mondo. Inoltre rappresenta il primo investimento belga in Italia, in un settore, l’agroalimentare, che costituisce un dominio di eccellenza, talento e creatività per entrambi i Paesi. L’incontro è iniziato con una breve presentazione dell’azienda parmense, realtà imprenditoriale che nel 2022 ha superato gli 83 milioni di euro di fatturato e che oggi assicura lavoro a oltre 150 persone, operative tra Parma, sede amministrativa, e i tre differenti stabilimenti attivi a Ceparana, in provincia di La Spezia, dove si produce principalmente lievito madre italiano, a Viadana (Mantova) specializzato in prodotti UHT, e a Pozzolengo (Brescia) con la produzione di farciture e confetture di frutta, in prevalenza di origine italiana. L’Ambasciatore del Belgio, S.E. Pierre-Emmanuel De Bauw, durante la sua visita, si è detto particolarmente lieto di conoscere meglio i progetti e le sfide di Puratos in Italia e di dare sostegno all’azienda.
Attenzione a salute e ambiente
A dare il benvenuto alla delegazione il general manager di Puratos Italia, Alberto Molinari, affiancato dal management team dell’impresa. All’incontro ha partecipato anche il vice direttore dell’Unione Parmense degli Industriali, Gianluca Rocchi. La visita è proseguita all’interno dell’Innovation Center che ospita l’area ricerca e sviluppo e un laboratorio completamente attrezzato in cui l’azienda offre formazione ai suoi clienti, mettendo a loro disposizione le competenze dei propri specialisti. “Per noi è stato prima di tutto un onore e un piacere ricevere la delegazione guidata da Sua Eccellenza l’Ambasciatore. Si è trattato di un’occasione per sottolineare il nostro proficuo rapporto con il Belgio, ricordando che il Gruppo, fondato nel 1919, ha sede a Bruxelles. Un’esperienza molto positiva che ci ha permesso di mostrare il nostro impegno quotidiano volto a garantire prodotti di qualità, realizzati avendo sempre come priorità l’attenzione alla salute e al rispetto dell’ambiente” ha sottolineato il general manager.
Quattro Innovation Centers da nord a sud
Puratos in Italia è attiva dal 2000. Dalla sua nascita in Italia l’azienda ha registrato un costante aumento del fatturato e del numero di dipendenti. Il primo è passato da poco più di 10 milioni di euro (2002) a oltre 83 milioni di euro (2022). Il secondo, negli ultimi dieci anni è quintuplicato: al 31 dicembre 2022 le persone che lavorano per la società sono 153. Oltre ai tre stabilimenti, fanno parte del gruppo anche quattro Innovation Centers, laboratori completamente attrezzati in cui l’azienda offre ai propri clienti formazione, mettendo a loro completa disposizione le competenze dei propri specialisti, e che sono distribuiti strategicamente sul territorio nazionale: Parma, Bolzano, Torino e Bari. Presso gli Innovation Centers opera un team composto da 9 persone dedicato alla Ricerca e sviluppo; a loro si affiancano 10 Technical advisor, consulenti tecnici di panificazione e pasticceria altamente specializzati.