Correva l’anno 1225: in pieno Medioevo, e senza ovviamente disporre dei mezzi tecnici odierni, il vescovo-conte di Beauvais decise di costruire la chiesa più alta del mondo cristiano. Già da alcuni decenni si stava affermando in tutta Europa lo stile gotico, che prevedeva la costruzione di edifici slanciati verso il cielo e costellati di pinnacoli e contrafforti, oltre che caratterizzati da pareti vetrate dalle quali passava una gran quantità di luce. L’ardita impresa, almeno nella zona del grandioso coro, fu conclusa il 3 ottobre 1272, ma si dimostrò effettivamente troppo ardita: nel 1284 la costruzione non resse e la volta crollò rovinosamente. Oggi le volte della cattedrale di Beauvais toccano la mirabolante altezza di 48,5 metri e all’interno presentano i consueti costoloni necessari per sostenere le volte e coperture.
LE VOLTE A VENTAGLIO DEL GOTICO INGLESE
Proprio i costoloni, peraltro, sono una delle particolarità del gotico inglese, che li trasformò da semplici elementi architettonici e strutturali in complesse composizioni capaci di conferire alle volte una spiccata ricchezza ornamentale, tanto da sembrare quasi dei rilievi scolpiti. La cattedrale di Winchester e quella di Ely, l’aula magna della Christ Church di Oxford, il chiostro di Canterbury, la cappella del King’s College a Cambridge, la cui datazione è spesso successiva ai primi esempi di gotico tradizionale, sono esempi sontuosi delle cosiddette “volte a ventaglio”.
Forse tra gli esempi più scenografici si possono citare i soffitti della cattedrale di Bath, nel Somerset: le venature delle volte scaturiscono da esili colonnine appoggiate alle pareti dell’edificio, e man mano che si innalzano si ramificano fino a raggiungere il centro del soffitto, terminando con una rosetta a quattro petali contenuta in un cerchio. Altre rosette vanno a riempire gli spazi lasciati vuoti dai costoloni, in un vero e proprio horror vacui che lascia a bocca aperta per la raffinatezza del risultato.
DECORI E SOSTEGNI
Il materiale d’elezione per decorazioni che prendono spunto dalle volte a ventaglio inglesi o da altri elementi architettonici è il pastigliaggio o altre tipologie di zuccheri tecnici. Chi si occupa in particolare di sugar art potrà considerare i motivi gotici per basi di sculture, supporti o per composizioni geometriche autonome.
La produzione di dolci quali bavaresi o semifreddi può invece ispirarsi alle volte gotiche grazie a degli stampi in silicone realizzati ad hoc. Rovesciate e in negativo, le forme possono caratterizzare gli angoli delle torte, oppure in positivo, accoppiate in modo da ottenere un volume a 360 gradi e appoggiate su un disco di pasta frolla o sablé, delle mignon decisamente originali.
Inoltre, se i costoloni servono realmente a sostenere le coperture delle navate, allora perché non progettare dei rivestimenti di supporti destinati a reggere le più raffinate torte da servire in occasioni speciali, e in particolare quelle di matrimonio? La struttura può peraltro svilupparsi a raggiera dal basso verso l’alto come nei reali soffitti oppure, per garantire anche una migliore stabilità, essere capovolta.