Tutto pronto per il bonus pubblicità 2023. Da oggi è possibile inviare la dichiarazione sostitutiva, in scadenza il 9 febbraio, per ottenere il credito d’imposta. Il bonus pubblicità è stata introdotto per la prima volta nel 2018, con lo scopo di agevolare gli investimenti sulla stampa quotidiana e periodica anche online, così come sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.
IL BONUS 2022-2023
Anche per quest’anno l’Agenzia delle Entrate ha attivato il consueto canale per l’invio della dichiarazione sostitutiva richiesta alle aziende che vogliono accedere al bonus pubblicità. Tutte le domande devono essere trasmesse entro il 9 febbraio prossimo attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, entrando, dall’area personale, nella sezione “servizi per”, voce “comunicare”.
All’inizio, l’ammontare complessivo degli investimenti doveva superare di almeno l’1% l’importo speso, nell’anno precedente, sugli stessi mezzi d’informazione. Il bonus era pari al 75% di tale valore incrementale. Per gli anni 2021 e 2022, in considerazione della pandemia, il credito d’imposta è stato concesso al 50% per gli investimenti effettuati sui giornali quotidiani e periodici (anche online) e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato. In pratica, non è stato più richiesto il requisito dell’investimento incrementale. Di contro, il valore del bonus è sceso al 50% dell’investimento.
A partire dagli investimenti effettuati nel 2023, si tornerà invece alle regole originarie: spesa incrementale dell’1% e credito d’imposta al 75%.