Prove tecniche, assaggi e un’analisi minuziosa del curriculum sono solo alcune delle sessioni di “test” a cui si è sottoposto Davide Comaschi per accedere ai Relais Desserts.
“L’esame di Relais Desserts – conferma Comaschi – mi ha insegnato a confrontarmi a livello globale, a capire come ragionano i pasticcieri in altre parti del mondo. Essendo un’organizzazione internazionale, di cui fanno parte alcuni tra i più emergenti e importanti pasticcieri di oggi, ho avuto modo di parlare con loro, approfondendo diverse culture e tecniche. Vivere assieme a loro per tre giorni mi ha permesso anche di conoscere i loro negozi e le svariate tipologie di gestione delle attività commerciali”.
SOLO PER PROFESSIONISTI
Il concorso per entrare nei Relais Desserts è riservato ai soli professionisti che possiedono un’azienda. Non importa se il negozio è fisico o online, l’importante è che sia un’attività.
Per quanto riguarda nel dettaglio l’esame, invece, quest’anno consisteva nella presentazione di un pezzo principale e un entremets. Il pezzo principale doveva rappresentare essenzialmente l’idea e l’anima del lavoro del candidato. L’entremets invece doveva essere un pezzo artistico, un omaggio al gâteau preparato per la degustazione.
“Si prova sempre – conclude Comaschi – una certa emozione a partecipare a concorsi internazionali di questo calibro, ma se puoi avvicinarti a un titolo simile, significa che il tuo livello è alto, soprattutto dal punto di vista tecnico”.