Come sono cambiate le esigenze degli artigiani dopo il Covid?
Il contraccolpo causato dalla pandemia ha determinato per tutti gli operatori del settore maggior incertezza nel futuro e difficoltà nell’individuare i migliori progetti su cui investire. Nella ripartenza ogni imprenditore non ha solo dovuto impiegare nuova energia e forza di volontà, ma ha anche dovuto analizzare il proprio sistema produttivo e organizzativo per dare valore alla qualità del suo lavoro e customizzare la propria clientela. In un mercato che cambia velocemente le parole chiave sono diventate flessibilità e dinamicità.
Di conseguenza come sono cambiate la vostra offerta e le vostre logiche di servizio?
Ancora più di prima affianchiamo il professionista, mettendo a sua disposizione tutta la nostra propria professionalità e supportandolo nello sviluppo delle competenze e nella realizzazione delle proprie idee. Cerchiamo di fornire soluzioni che uniscano qualità e valore aggiunto in termini di modernità, facilità e velocità di lavorazione.
Quali sono le principali sfide del mercato chestanno riscontrando i vostri clienti?
Un tema molto attuale è la difficoltà di reperimento del personale, sia per mancanza di candidati che per mancanza di profili adeguatamente formati, che pone un freno allo sviluppo delle attività e costringe spesso i clienti a lavorare sotto organico. Conseguentemente anche il ricambio generazionale è sempre meno scontato rispetto al passato. Questi due aspetti implicano per le aziende la necessità di ripensare al proprio business. Nasce l’esigenza di adottare processi produttivi più efficienti con anche l’utilizzo di prodotti che garantiscano semplicità di gestione e costanza di performance.
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