Qualche esempio? Una tazza per la moka che per forma e spessore contribuisce a preservare e mantenere caldi il caffè e la sua crema, è un esempio di prodotto funzionale. Ma servono anche novità per la mise en place. Come l’uso del colore sulle posate in acciaio, per dargli più brillantezza e calore. Quanto all’estetica, è fondamentale dedicare molta attenzione alla bellezza di ogni articolo. Stando al passo con le creazioni dei pasticceri. Infine, una richiesta sempre più frequente è la personalizzazione, con l’inserimento del logo sui piatti e sulle posate, per rendere le foto sempre più instagrammabili.
L’EFFETTO WOW NON DEVE MANCARE
Se in pasticceria l’innovazione corre veloce, sulla mise en place innovare è più complesso. Questo perché la funzionalità, la pulizia e la durabilità del prodotto sono irrinunciabili quanto l’effetto wow che il cliente finale ricerca.
In questo contesto, innovare significa conferire all’oggetto la capacità di unire alla funzionalità l’originalità. E di suscitare sempre il desiderato effetto sorpresa. Il contenitore non deve ovviamente rubare mai la scena al contenuto, ma al tempo stesso essere dotato di caratteristiche di eleganza e gusto. Si ricercano prodotti sempre più sofisticati, dal design moderno e dalle forme contemporanee.
D’altra parte, l’operatore professionale, è anche estremamente attento alla razionalizzazione degli assortimenti. E lo è privilegiando referenze da utilizzare trasversalmente.
ATTENZIONE AI MATERIALI
Anche i materiali sono al centro dell’attenzione. Il vetro per esempio, è uno dei materiali più richiesti per le sue ottime performance. Trasparenza, leggerezza, resistenza e soprattutto riciclabilità. E in effetti la sostenibilità è un tema importante per le aziende. Si concretizza nell’utilizzo di materiali leggeri, privi di metalli pesanti, in processi di decorazione a basse temperature. Con inchiostri organici e nella progettazione di imballaggi sempre più ecocompatibili.
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