Si è da poco concluso Mille&UnBabà, l’innovativo contest di pasticceria voluto da Mulino Caputo. Si è svolto a Napoli, e ha visto confrontarsi pasticceri provenienti da tutta Italia.
IL VINCITORE
Ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio il toscano Andrea Sacchetti, della Pasticceria Nuovo Mondo di Prato. Il merito è stato del suo “Alì Babà”, una pasta babà tradizionale con cuore di ananas poché al profumo di lime. Anche le proposte degli altri nove maestri pasticceri hanno raccolto pareri lusinghieri da parte della giuria. Questa era composta da: Sal De Riso, presiedente dell’AMPI (Accademia Maestri Pasticceri Italiani); Sabatino Sirica, veterano della pasticceria campana. E ancora Gennaro Esposito, chef del bi-stellato La Torre del Saracino, e Antimo Caputo, Ad di Mulino Caputo.
IL PODIO
Al secondo posto il giovane pasticcere pugliese Vincenzo Daloiso, della pasticceria Venezuela 1963 di Barletta. Daloiso ha presentato “Fior di Babà”: un impasto aromatizzato all’arancia e vaniglia, imbevuto di una bagna alle mandorle amare e farcito con una maionese di mandorle. Terzo posto invece per Fabio Scozzafava, maestro pizzaiolo del Ristorante Felice di Lucca. Grazie alla sua grande esperienza nelle lievitazioni, ha proposto “Babà Re”, realizzato senza glutine e senza lattosio.
INGREDIENTI E PARTECIPANTI
Le proposte in gara, come richiesto dal regolamento del concorso, dovevano essere alla scoperta del Babà Contemporaneo, rinnovato nella forma, negli ingredienti o negli abbinamenti. Ecco quindi spiegato l’impiego di cioccolato, frutti esotici, olive essiccate, frutti rossi, mandarino. O, addirittura, mozzarella di bufala. Bagne all’alchermes, agli agrumi, alle mandorle e al cocco, accanto al più tradizionale rhum. E forme che spaziano dal cilindro al cubo, passando per piccole sfere e coni vulcanici. Gli altri maestri pasticceri che hanno preso parte al contest sono stati: Luigi Avallone, della Pasticceria Fratelli Avallone di Quarto; Ciro Cascone, della Pasticceria Donna Lucia Prisco di Ercolano. Poi Guglielmo Cavezza, della Pasticceria Mommy Cafè di Cicciano; Giuseppe Cristofaro, della Pasticceria Dolce Voglia di Frattaminore. E anche Gianmaria Tommaso Monti, della Pasticceria Monti di Priverno; Nicola Obliato, della Pasticceria Mille Dolcezze di Frattamaggiore. Ed infine Pasquale Pesce, della Pasticceria Pesce di Avella.
I COMMENTI
Emozionato Andrea Sacchetti: “un orgoglio aver vinto qui a Napoli, la patria del babà. Dedico questa vittoria al maestro pasticciere Alfonso Pepe, una eccellenza del settore che ci ha lasciati troppo presto”. Molto soddisfatto anche Antimo Caputo. “Questa prima edizione di “Mille&UnBabà” ha centrato pienamente l’obiettivo. Il nostro intento, negli eventi che sosteniamo, è sempre quello di stimolare i maestri pasticceri. Anche questa volta, li abbiamo invitati a confrontarsi su un terreno difficile, chiedendo di reinterpretare e rinnovare un mostro sacro della pasticceria: il Babà. Si è trattato di una sfida impegnativa, che ha attratto maestri da altre regioni. Sono usciti tutti vincitori, dimostrando una grande professionalità nell’utilizzare prodotti di alta qualità, molta inventiva e, soprattutto, il desiderio di confrontarsi e di non smettere mai di crescere.”
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