Sì, è il dolce nazional popolare. Tutti lo amano, tutti lo preparano, sia con ricette casalinghe sia mediante realizzazioni di alta pasticceria. Si dibatte sulla sua origine, che tutta Italia si contende, anche se la più accesa battaglia è tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Ma il Tiramisù è apprezzato e conosciuto anche ben al di fuori dei confini nostrani, tanto da essere riconosciuto come IL dolce italiano per eccellenza in tutto il mondo, con format che hanno dato vita a fiorenti business un po’ ovunque.
L’ACCADEMIA DEL TIRAMISÙ
In Italia esiste l’Accademia del Tiramisù, che, oltre ad attribuirne la natalità alla città di Treviso, ha lo scopo di informare sulle vere origini geografiche e gli ingredienti autentici della ricetta tradizionale. Secondo l’Accademia del Tiramisù la ricetta tradizionale (per 6-8 persone) prevede:
- 3 hg di mascarpone
- 3 tuorli d’uovo
- Zucchero (1 cucchiaio e mezzo per tuorlo)
- Biscotti savoiardi
- Caffè (lievemente zuccherato)
- Cacao amaro in polvere
Mentre per il procedimento ecco i vari passaggi:
- Sbattete i tuorli d’uovo con lo zucchero
- Unite il mascarpone ottenendo una crema morbida
- Inzuppate i savoiardi con il caffè e disporli in uno strato
- Ricoprite lo strato di biscotti con la crema e ripetete l’operazione terminando con uno strato di crema
- Ponete in frigorifero per alcune ore
- Cospargete infine con cacao amaro e servite freddo
COMPETIZIONI NON PROFESSIONISTICHE
La più famosa è la Tiramisù World Cup, nata da un’idea di Francesco Redi. Si tratta di una competizione tra non-professionisti che gareggiano in due categorie, originale e creativa, con l’obiettivo di decretare il tiramisù più buono del mondo. Tutti gli ingredienti vengono forniti dall’organizzazione e non sono ammesse varianti, per chi sceglie di concorrere con la ricetta tradizionale. Questi sono i savoiardi Vicenzovo di Matilde Vicenzi, il caffè Hausbrandt, il mascarpone Lattebusche. E poi le uova (tuorlo e albume) Amadori, lo zucchero Italia Zuccheri e il cacao. Per chi preferisce cimentarsi nella ricetta più creativa, sono concessi tre ingredienti aggiuntivi (a carico del partecipante). Il tiramisù vincente dovrà superare gli altri in diverse categorie. Esecuzione tecnica, presentazione estetica, intensità gustativa. Ma anche equilibrio del piatto, sapidità e armonia, armonia del gusto e percezione di leggerezza. La prossima edizione è prevista per l’autunno a Treviso.
IL METAVERSO
La novità della Tiramisù World Cup è che entrerà nel metaverso. Lo farà realizzando come primo NFT ovviamente un Tiramisù. Quale? Quello a forma di cuore, realizzato dal Campione 2021. “Davanti al crescere dei mondi del metaverso, riteniamo maturo il tempo di un ingresso della Tiramisù World Cup in questo contesto che apre a mille interessanti scenari futuri”. Queste le parole di Redi. Ecco quindi che in occasione del Tiramisù Day, la TWC lancia il primo NFT che ha come “prodotto” proprio la traduzione virtuale del Tiramisù a cuore. Questo NFT, i cui concept e sviluppo artistico sono stati affidati all’art director Michele Crema, sarà acquistabile attraverso la piattaforma marketplace Opensea. Ma quali saranno i vantaggi? Ovviamente si tratta di benefit collegati all’universo della Tiramisù World Cup, racchiusi in un pacchetto turistico. Questo prevede la possibilità di essere a Treviso durante la TWC22 (completamente spesato nel soggiorno), una giornata-guida con il Campione per imparare i trucchi ed assaggiare il suo Tiramisù. Ma anche una cena di gala presso lo storico ristorante “Le Beccherie” di Treviso (dove pare che il celebre dolce al cucchiaio sia stato inventato). Inoltre, non poteva mancare la partecipazione nella giuria del Gran Final della Tiramisù World Cup.
TIRAMISÙ DAY – FICO BOLOGNA
Proprio in concomitanza con la giornata dedicata al Tiramisù, ecco un’altra competizione. Il 20 marzo a Fico Bologna la sfida coinvolgerà pasticceri non-professionisti provenienti da tutta Italia che si sfideranno per creare il Tiramisù più goloso.
IL TIRAMISÙ DEI PROFESSIONISTI
Il World Trophy of Professional Tiramisù Fipgc è promosso dalla Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria. È riservato a chef, pasticcieri e gelatieri professionisti provenienti da tutti i Paesi del mondo e si suddivide in due categorie. Ogni concorrente deve infatti presentare sia il Tiramisù Classico sia il Tiramisù Innovativo. Ha una cadenza biennale e infatti si è appena svolto quello del 2021. Andato in scena ad Host Milano 2021, ha visto trionfare Nabil Barina. Il pasticcere francese ha messo d’accordo tutta la giuria con la versione tradizionale ma anche con un tiramisù innovativo a base di cocco, frutto della passione e mango. Fino al 2023 è il Campione del Mondo del Tiramisù in carica. Per il Tiramisù classico i concorrenti devono realizzare un tiramisù tradizionale del diametro di 20 centimetri. Oltre ad una monoporzione da esposizione presentata al piatto o al bicchiere avente un peso minimo di 150 grammi ed un massimo di 180 grammi. Per il Tiramisù innovativo invece i concorrenti sono liberi di utilizzare lo stampo che ritengono più adatto alla loro creazione. Inoltre devono realizzare otto coppe di tiramisù e un moke up.