Fino a marzo tra i banconi delle pasticcerie troviamo la torta Mimosa, il dolce dedicato alla Festa della Donna. In questo articolo vogliamo raccontarvi la sua storia, le tecniche che la contraddistinguono e i segreti dei maestri, con le loro ricette. Da consultare sulla nostra edicola digitale.
UN PO’ DI STORIA
La Festa della Donna è nata negli Stati Uniti nel 1911 e in Italia si celebra dal 1922. L’8 marzo era stato scelto per commemorare le lotte politiche per i diritti delle donne e l’incendio che a New York uccise decine di lavoratrici di un’industria tessile. Solo successivamente diventerà una data per festeggiare tutte le donne. La mimosa come fiore e come torta è associata all’8 marzo solo in Italia. La torta nasce negli anni ‘50, per mano di un cuoco di Rieti, Adelmo Renzi di San Filippo di Contigliano. Adelmo iniziò a proporre questo dolce, che ricordava proprio la mimosa, nel suo ristorante. Nel 1962 lo iscrisse a un concorso di pasticceria a Sanremo, “la città dei fiori”. Vinse, e la torta mimosa iniziò la sua ascesa e si diffuse in tutta Italia come il dolce per antonomasia dell’8 marzo. Ne esistono innumerevoli versioni e non è un caso. Adelmo Renzi non volle mai concedere la sua ricetta originale, per cui si conoscono solo le componenti di base e gli ingredienti principali impiegati, ma non il dettaglio delle singole preparazioni.
TECNICHE
Il pan di Spagna alla vaniglia è la base portante, non solo come strato di appoggio, ma anche come decorazione. È importante che sia abbastanza spugnoso da non disgregarsi o amalgamarsi troppo con la crema e la panna che compongono gli altri strati. Deve essere ben bagnato. Fondamentale è incorporare la farina con la montata di uova e zucchero nel modo giusto, ovvero lentamente, stando attenti a non smontare il composto. Nella ricetta, infatti, non è previsto il lievito. Per la preparazione della torta mimosa vengono impiegate diverse preparazioni come la crema chantilly, la crema pasticciera, la diplomatica o il cremoso alla vaniglia. La parte fondamentale rimane il giusto bilanciamento tra la panna montata e gli ingredienti che si scelgono di utilizzare. Tra le versioni più preparate e apprezzate c’è sicuramente quella che prevede l’inserimento di pezzetti di frutta. Tra le più diffuse quella con l’ananas e con le fragole. Il contrasto di consistenze tra i pezzetti di frutta e la morbidezza della torta è una piacevole sorpresa all’assaggio.