Bindi acquisisce la francese Gelpat Tradition

Lo storico marchio milanese punta ai mercati europei e statunitensi con l'acquisizione di uno dei maggiori produttori francesi di paste choux
Bindi acquisisce la francese Gelpat Tradition

Gelpat Tradition è uno dei maggiori produttori transalpini nel mercato delle paste choux. Punto forte éclair e bigné. E lo storico marchio di pasticceria milanese l’ha appena acquisito. Lo stabilimento produttivo di Gelpat ha sede a Saint-Auvent, nella regione Haute-Vienne, e con il suo assorbimento il gruppo italiano mette in atto la sua strategia di espansione sui mercati esteri.

STRATEGIE ED OBIETTIVI

Fdagroup ha portato a termine l’operazione (di cui non si conosce l’entità economica). Il gruppo di cui fa parte Bindi è nato attorno a Forno d’Asolo ed è a sua volta detenuto dal fondo Bc Partners, per un business che si attesta intorno ai 300 milioni di euro e che conta di 1100 dipendenti.

L’obiettivo è mettere insieme più marchi specializzati in prodotti di pasticceria di alta qualità. “Grazie a questa operazione – spiega Amedeo Bruseschi, responsabile business development di Forno d’Asolo – il gruppo rafforzerà la sua presenza non solo sul mercato francese. Potremo espanderci anche sui mercati europei e statunitensi. Forno d’Asolo infatti, grazie all’acquisizione del marchio Bindi nel 2020, vanta già una presenza negli Stati Uniti. Bindi possiede uno stabilimento produttivo nel New Jersey, e una rete organizzativa su tutto il territorio statunitense.

“La nostra attenzione – prosegue Bruseschi – è concentrata su Germania, Francia, Gran Bretagna, Svizzera e Stati Uniti. Più che al palato italiano, i prodotti Gelpat si adattano bene a quelli tedeschi o inglesi. Puntiamo soprattutto a esportarli al di fuori della Francia”. “L’obiettivo, entro il 2022, è di arrivare a generare oltre il 30% di ricavi dai mercati esteri“, conclude.

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