Pina e Torreblanca ospiti di Massari a Host

Giovanni Pina e Francisco Torreblanca hanno raccontato il loro lavoro sul palco del format Luxury Pastry in the World, lo spazio dedicato ai migliori pasticceri del mondo, all’interno di Host 2021
Pina e Torreblanca ospiti di Massari a Host

Pasticceria di Lusso nel Mondo by Iginio Massari è l’innovativo format che ha visto alternarsi sul palco allestito a Host i più grandi maestri pasticceri italiani e internazionali, per parlare di cosa significa “luxury pastry” nell’era post Covid.

Un talk di alto livello durante il quale il maestro Massari ha dialogato con professionisti di caratura mondiale, che hanno saputo raccogliere le sfide imposte dal mercato e vincerle con successo.

Creatività, tecnologia e know how sono le tre parole chiave alla base di una proposta di pasticceria di lusso di successo e sono state il filo conduttore di tutti gli incontri.

Obiettivo delle chiacchierate con gli illustri ospiti, offrire uno sguardo sul futuro del dolce, tra innovazione tecnologica ed estro creativo, tenendo sempre a mente che, come afferma Massari: «La tecnologia è molto importante, ma sopra le macchine serve una testa che pensa».

GIOVANNI PINA: PASTICCERE E IMPRENDITORE CHE CONQUISTA L’ORIENTE

Tra gli ospiti d’eccezione delle cinque giornate di Host non poteva mancare Giovanni Pina, che oltre ad essere un grande nome del panorama italiano, ha saputo conquistare anche l’oriente, esportando il proprio brand a Hong Kong, dove ha aperto, in poco più di un anno, sei negozi, che diventeranno otto entro fine 2021. Un successo sancito anche da un importante riconoscimento. Nell’agosto di quest’anno, infatti, il marchio GP è stato premiato come una delle dieci migliori pasticcerie di Hong Kong, piazzandosi, per la precisione, al sesto posto.

A caratterizzare ogni punto vendita una produzione completamente italiana, anche se modulata su gusti e preferenze locali. «Anche tutti i nomi dei prodotti sono italiani – ha raccontato Giovanni Pina sul palcoscenico milanese – e periodicamente introduciamo novità. Nell’ultimo negozio, per esempio, abbiamo presentato il semifreddo, un prodotto totalmente sconosciuto a Hong Kong. Sono partito con gusti semplici, che hanno riscosso grande successo. Propongo poi monoporzioni, con un ventaglio di 18 gusti, ma sono molto ricercate anche le cosiddette “cut cake”, ovvero le torte già porzionate a fette. Anche per questi prodotti ho una scelta ampia, di 14 proposte».

Tra i prodotti più apprezzati nei negozi GP di Hong Kong c’è poi il gelato, anche questo prodotto in Italia, grazie a un grande lavoro di ricerca, per mettere a punto un prodotto artigianale, che potesse essere disidratato, trasportato e quindi reidratato e servito nei punti vendita.

Un perfetto esempio dell’unione tra genialità, maestria e tecnologia, senza dimenticare una buona dose di spirito imprenditoriale.

FRANCISCO (PACO) TORREBLANCA: LA TEORIA DEL PENSIERO COINCIDENTE

Molto interessante l’intervento di Paco Torreblanca, un nome che non ha certo bisogno di presentazioni. Interessante ed emozionante, a patire da un video in cui ha lasciato parlare le immagini, per raccontare i parallelismi tra il suo lavoro e le opere di grandi artisti. Intitolato “La Coincidenza del Pensiero”, il video rimarca un concetto importante: è necessario prendere consapevolezza che non siamo unici e che altri nel mondo possono avere idee simili alle nostre, realizzandole magari con altre materie prime. «Quando lavoriamo non siamo il centro del mondo – ha affermato Torreblanca – ma ne siamo una parte».

La sua grande abilità e cultura artistica sono valse al maestro una laurea Honoris Causa in Belle Arti, ma la sua competenza e capacità tecnica hanno condotto al conferimento di un’altra laurea, in Scienze e Tecnologie. Insomma, ancora una volta creatività, sapere e innovazione si fondono per dare origine a dolci che esprimono concetti, comunicano, insegnano. Al termine del racconto non è mancato il tributo di Massari al genio di Torreblanca: «Un uomo, un artista e un artigiano. Un professionista che crea opere d’arte. Ma la pasticceria è anche questo: l’intelligenza delle mani e l’espressione dell’anima».

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