Non ha bisogno di presentazioni. È la head chef e patron del ristorante Bros’, una stella Michelin a Lecce, che gestisce con il fidanzato, lo chef Floriano Pellegrino. È fra le chef donne più famose d’Italia e nel mondo. Classe 1995, Isabella Potì fin da piccola è sempre stata legata al cibo e alla natura. Crescendo ha poi capito che quello sarebbe stato il suo lavoro. Ha quindi frequentato la scuola alberghiera e, appena diplomata, ha fatto numerose esperienze tra Londra, Spagna, Francia e Danimarca. Isabella e Floriano hanno aperto Bros’ sei anni fa e con il passare del tempo hanno sempre di più rafforzato l’identità del ristorante. «Lavoriamo con un preciso processo creativo che vede il gusto come focus, sempre. Usiamo lo stesso processo per i piatti salati e dolci, e la parte dei dessert viene sviluppata assieme al resto del menu». Menu che cambia in primavera-estate e in autunno-inverno. Sono due le proposte degustazione, una da otto e una da 13 portate, e prevedono sempre un pre-dessert, due dessert e la piccola pasticceria. Per Isabella l’equilibrio tra dolce, acido, salato e amaro è fondamentale, così come lo sono le consistenze e temperature. Nel menu Bros’ Flow il primo dessert è “Milune de acqua sutta sale, spumone allu casu de capra”, una spuma ghiacciata al formaggio di capra con alla base anguria sotto sale, che resta quindi leggermente dolce, ma con una consistenza simile a quella della carne cruda. Segue un soufflé al limoncello con gelato al latte condensato e timo. «Tutti i nostri clienti prendono il dessert avendo noi solo il menu degustazione. Il dolce incide perché è l’ultimo ricordo dell’esperienza», conclude Isabella.
IL SIGNATURE DESSERT: Soufflé al limoncello con gelato al latte condensato e timo
Gelato di latte condensato. Salsa di limoncello con olio di timo limonato
La scelta di non pubblicare il menu
«Il menu non viene pubblicato, per lasciare la possibilità ai nostri clienti di vivere l’esperienza con sorpresa». È questa la filosofia del ristorante Bros’, di Chef Floriano Pellegrino e Isabella Potì. Una scelta in controtendenza che si allontana dalla tradizione confermando l’anima spavalda e innovatrice che da sempre contraddistingue l’identità del ristorante di Lecce.
Non si possono però omettere i dessert riconosciuti come “piatti iconici” della Chef Isabella Potì, fra cui il Milune de acqua sutta, spumone allu casu de Capra.