Vincenzo D’Amora è da un anno il responsabile di pasticceria del Sagra Rooftop Restaurant e dell’hotel che lo accoglie, il JW Marriott di Venezia. Classe 1988, è originario di Pompei, ma la strada della pasticceria l’ha portato prima a Roma e poi a Venezia nel 2019, sempre in una delle insegne del gruppo Marriott, il St. Regis. Quando Giorgio Schifferegger ha preso in mano la cucina del JW, Vincenzo ha però deciso di condividere questa esperienza: «Avevo già lavorato con Giorgio a Venezia e ci siamo sempre trovati bene, è uno chef che ha un grandissimo rispetto per la pasticceria». Tanto che la proposta di Vincenzo di realizzare a mano e “fatti in casa” tutti i dolci serviti all’hotel e al ristorante è stata appoggiata fin da subito: «Prepariamo circa 15 prodotti da forno diversi solo per la colazione, tutti fatti a mano. In brigata siamo in quattro e di lavoro da fare ce n’è tanto, considerando una media di circa 190 persone ospiti dell’albergo, 50/60 coperti a pranzo e 100/120 coperti a cena, ma si è creato un ambiente talmente affiatato che è un piacere stimolarsi a vicenda in cucina». E la filosofia che anima il ristorante è una continua ricerca armonica tra cucina e pasticceria: un omaggio alla tradizione italiana, con piatti preparati con ingredienti di alto livello e una tecnica consolidata. «Il mio piatto iconico è il tiramisù, di cui si trovano in giro tante proposte diverse ma quasi mai una versione “classica” realizzata a regola d’arte, ed è proprio questa esperienza che voglio offrire ai nostri clienti» spiega Vincenzo. Al suo fianco, tra i dessert più amati e scelti, la Deliziosa al pistacchio e cioccolato bianco e un dolce vegano a base di legumi.
IL SIGNATURE DESSERT: Tiramisù
La ricetta classica e indimenticabile con zucchero, tuorlo, mascarpone e savoiardo bagnato con caffè espresso.
La carta dei dessert del Sagra Rooftop Restaurant
