Classe 1985, Veronica Sbordone muove i primi passi in pasticceria tra le aule di ALMA, per poi volare prima a Parigi nei ranghi dell’Armani Caffè, quindi Londra e in Italia per afFInare la sua professionalità nei più rinomati ristoranti stellati dal Winter Garden by Caino St. Regis a Firenze, al Bistrot e al Lux Lucis di Forte dei Marmi per approdare al Villa Grey, dove ricopre il ruolo di pastry chef da tre anni. Una cucina sospesa tra spinte innovative e forti legami con la tradizione, fondando la sua base sulla qualità della materia prima e sulle lavorazioni rispettose e che prelude a una dolce conclusione – il dessert – studiata nei minimi dettagli. Da sempre Veronica predilige i “dolci intelligibili” che stupiscano il cliente senza confonderne il palato. La carta dei dolci del Parco di Villa Grey è frutto di una stretta collaborazione tra Veronica e l’attuale chef Roberto Monopoli: una proposta di cinque dessert con un pre-dessert e una piccola pasticceria che varia periodicamente in base alle stagioni ed è strutturata per accontentare sia i palati più golosi – con soluzioni cremose e avvolgenti – sia quelli che prediligono gusti freschi e limpidi. Un classico che non manca mai è Cioccolato, whisky e tabacco, dessert a cui Veronica è molto affezionata, nonostante la sua predilezione per dolci semplici, agrumati, non spiccatamente dolci, come la proposta con verbena, cetriolo marinato allo yuzu, menta, oppure il dessert all’anguria marinata al lime e succo di anguria in osmosi, gelato al latte di capra, chantilly montata al pistacchio con pistacchi sabbiati e granita di anguria.
IL SIGNATURE DESSERT: Agrumi
Sapori freschi e profumi avvolgenti abbinato con liquore Amara