Alimento antichissimo e fonte di importanti nutrienti, il pane artigianale negli ultimi anni ha visto un rallentamento dei consumi. «Ma oggi – commenta Andrea Gaibazzi, Consigliere Delegato di Tagliavini – ci troviamo di fronte a una controtendenza di nicchia, ovvero la valorizzazione dei pani speciali con lievito madre, lunghe lavorazioni, grani di qualità e grandi formati. Questo grazie a un’evoluzione culturale del consumatore che ricerca prodotti di qualità. Rileviamo un incremento delle panetterie e un cambio generazionale. Non immaginatevi il fornaio di una volta. Le nuove bakery sono gestite da giovani laureati, con un passato in cucine stellate, che cambiano obiettivi e si dirigono verso la panificazione». A questi professionisti Tagliavini si propone come partner completo, che per l’ottima gestione del laboratorio offre strumenti tecnologicamente avanzati, i quali prevedono anche un’importante riduzione dei consumi. «Sicuramente – prosegue Gaibazzi – il processo di modernizzazione delle attrezzature è uno dei tanti sviluppi che permette di implementare l’offerta di prodotti speciali e cotture differenziate. I nostri forni, uno su tutti l’elettrico Tronik, presentano i costi più bassi, grazie a un sistema brevettato della gestione di potenza che permette un abbattimento dei consumi senza paragoni (oltre 40%). Inoltre la gestione delle camere in maniera indipendente consente di ottenere diverse tipologie di cotture dalle forme più complesse. Non di minore importanza l’implementazione delle centraline digitali Smart Touch che consentono una gestione perfetta del laboratorio anche tramite interconnessioni con Pc, tablet e smartphone».
Tagliavini: l’importanza del laboratorio
Le tecnologia è importante per il laboratorio del panificatore evoluto, che necessita di strumenti all’avanguardia per lavorare bene
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