A poco più di un anno di distanza dall’apertura del suo DESSERT BAR MILANO, Federico Rottigni, visionario creator e pastry chef dall’indole sperimentatrice e anticonformista, presenta “INSOMNIA – An unexpected tasting journey”. Si tratta di un secret show, di un percorso multisensoriale senza precedenti, ma anche di un viaggio sorprendente nel mondo delle visioni e dei sogni più reconditi.
UN PALCOSCENICO SPERIMENTALE
“INSOMNIA” è un vero e proprio spettacolo teatrale d’avanguardia, un “dessert dining show” di intrattenimento e di interazione che reinterpreta in maniera contemporanea il ruolo dell’oste. Federico Rottigni assume le vesti di un mattatore che, con l’ausilio delle attrezzature di scena, rompe la cosiddetta “quarta parete” e accompagna gli spettatori in un “unexpected tasting journey” fatto di sapori, musica, suoni, profumi e sensazioni. Uno spettacolo emozionale costruito intorno ai dessert e pensato per trasportare l’ospite in una dimensione altra. Un’esperienza multisensoriale con cui il pastry chef mette sul piatto sé stesso e trasferisce agli ospiti quanto stimolato in lui da ogni singola creazione.
L’ESPERIENZA
“INSOMNIA – An unexpected tasting journey” unisce le due attività che Federico Rottigni più ama fare al mondo. Ovvero creare eccellenti esperienze gastronomiche e stare in mezzo alle persone. Considerarlo meramente come il nuovo menù di DESSERT BAR MILANO, aperto a gennaio 2020, è riduttivo. Il menù di “INSOMNIA” si delinea come un’incredibile secret show che verrà svelato poco alla volta. Cinque sono i “momenti”, ognuno dei quali costituisce una tappa diversa, intensa e sorprendente di un percorso di circa un’ora e mezza. Otto sono i posti a sedere, sviluppati attorno a un lungo bancone di marmo dove Federico, supportato dal suo staff, disegna ogni piatto davanti ai suoi ospiti. L’esperienza gastronomica è accompagnata ogni volta da un particolare drink, alcolico o analcolico a scelta dell’ospite, che riflette o completa il dessert. Con l’arrivo di ogni creazione, anche l’ambiente cambia, in un gioco di luci, suoni e profumi ideati dal pastry chef. Per Federico la vera conquista del piacere passa per il 95% dal cervello, ed è solo stimolando tutti i sensi e contaminandoli tra di loro che può aiutare i suoi commensali a raggiungerlo.