- Perchè e in che modo Molino Dallagiovanna sostiene le quote rosa in pasticceria?
Cerchiamo di essere sempre al fianco della Pasticceria. Riteniamo che un bravo professionista si riconosca dalle sue abilità e non dal genere di appartenenza; siamo spesso abituati ad incontrare come “frontman” il Pasticcere uomo, ma dare “più voce” al lato rosa del Laboratorio per noi è un piacere e un onore oltre che un doveroso riconoscimento, poiché esistono tantissime pasticcere donne in Italia e nel Mondo che meritano di “urlare” a gran voce le loro abilità.
- Quali sono, secondo la vostra esperienza o intuizione, le qualità femminili più utili alla crescita del settore della pasticceria artigianale?
Il coraggio: abbiamo visto tantissimi Pasticceri uomini avere comunque al loro fianco donne che gli hanno dato la spinta giusta per poter emergere e andare avanti senza fermarsi. La caparbietà delle donne, se usata con cura, diventa una potentissima arma vincente!
- Chi sono i talenti donna selezionati da voi, e in che modo le state sostenendo e promuovendo in questo settore?
Abbiamo conosciuto Valeria Fabbri tanti anni fa. Professionale, sorridente e sempre pronta ad aiutarci, al confronto con noi e anche all’essere obiettiva sui nostri prodotti. Una roccia la nostra Valeria: un passo indietro a suo padre ma con lo sguardo sempre proiettato al futuro. Per noi una grande Pasticcera, una grande Donna e una grande Amica.
- Cosa dovrebbe cambiare in termini di sistema perchè le donne possano avere più possibilità e riconoscimenti in questo mestiere?
Crediamo che già il Mondo stia cambiando. L’abbiamo visto da tutte le donne presenti nella lista delle 50 Pasticcere più influenti, ma anche da tutte le aziende che in questi anni stanno riconoscendo la figura della pasticcera in pasticceria: si riducono i pesi e le confezioni, le tecnologie consentono una semplificazione nella movimentazione degli impasti ecc… Insomma un piccolo passo in avanti per la donna ma un grande balzo per l’umanità!