- Perché e in che modo D.I.A. sostiene le quote rosa in pasticceria?
La presenza femminile ha da sempre rivestito un ruolo fondamentale nella nostra attività, ecco perché parlare di donne nel mondo della pasticceria, così come in qualsiasi altro settore, tratta di un argomento con il quale ci confrontiamo da sempre. Personalmente ritengo importante poter dare alle quote rose la giusta importanza: i numeri di fatto ci dicono che le donne che lavorano come operatrici nel settore della pasticceria sono tante quante gli uomini, tuttavia se si va a vedere chi ricopre ruoli manageriali ci si rende immediatamente conto che la presenza femminile non è altro che una nicchia. Credo quindi sia fondamentale sostenere il genere femminile, incentivandolo a rivestire ruoli importanti e di prestigio.
- Quali sono, secondo la vostra esperienza o intuizione, le qualità femminili più utili alla crescita del settore della pasticceria artigianale?
Innanzitutto vorrei precisare che non credo esistano qualità “femminili” che permettano una crescita del settore pasticceria. Semplicemente ritengo che le qualità, così come il talento, la caparbietà, le capacità acquisite con dedizione, studio e l’esperienza non abbiano un genere, ma siano semplicemente insite in qualsiasi persona. Il settore Pasticceria potrà continuare nella sua crescita grazie a professionisti seri, uomini o donne che siano, che abbiamo grinta e voglia di mettersi in gioco, spinti da una profonda passione per il loro lavoro e da una visione lungimirante e innovativa di questo mondo.
- Chi sono i talenti donna e in che modo le state sostenendo e promuovendo in questo settore?
Tra le tante donne che si stanno affermando una figura emergente che mi viene in mente è senza dubbio la Pastry Chef Beatrice Busatta, una ragazza giovane, di talento e con grandi ambizioni, che figura anche nella lista delle 50 Pastry Chef di Dolce Salato. Sono ormai 20 anni che D.I.A. collabora con il Maestro Pasticcere Frederic Bourse, e con l’ingresso in azienda della terza generazione abbiamo sentito il bisogno di affiancare a questa squadra vincente anche questo volto nuovo. È importante come azienda che opera in questo settore, poter offrire il proprio supporto a donne che intendono affermarsi nel mondo della pasticceria, garantendo loro la giusta visibilità anche mediante un supporto di tipo tecnico dei nostri prodotti, interpretando le esigenze della pasticcera e cercando di soddisfare ogni sua richiesta con prodotti di assoluta qualità. Per noi il sostegno a queste giovani di talento deve cominciare sin dal momento della formazione, facendo conoscere i nostri prodotti e le loro tecniche di utilizzo già nelle scuole di formazioni di Pasticceri.
- Cosa dovrebbe cambiare in termini di sistema perché le donne possano avere più possibilità e riconoscimenti in questo mestiere?
Credo che la nostra società sia piena di esempi di donne che si sono affermate professionalmente, grazie alla grande forza di volontà nel voler perseguire i propri sogni. Per fare in modo che queste imprenditrici non siano degli esempi sporadici ma una realtà concreta, ciò che a mio avviso deve cambiare è proprio questo: il modo diverso di giudicare un uomo e una donna in ambito lavorativo, riconoscendo e valorizzando le qualità che contraddistinguono ciascuno di noi, rendendoci unici. Pasticceri e pasticcere meritano entrambi le stesse identiche opportunità di potersi affermare sulla base di qualità oggettive come il talento, lo studio, la dedizione, la competenza, l’impegno e la passione.