- Qual è l’atteggiamento di Gruppo Eurovo verso le quote rosa in azienda? E nello specifico rispetto alla pasticceria?
Gruppo Eurovo nasce dall’amore e dal lavoro di Rainieri e Anita Lionello, quindi l’anima femminile – controparte sinergica di quella maschile – è da sempre importantissima per noi. In azienda sono diverse le donne che occupano ruoli chiave, prima fra tutti Silvia Lionello, Direzione Organizzazione e Servizi Generali. Se guardiamo nello specifico al team Food Service (composto da Pastry chef e tecnico dimostratore, Promoter e brand ambassador, referenti Marketing e figure dell’ufficio commerciale) le quote rosa sono circa il 50%. È chiaro, per noi, che una struttura equilibrata e differenziata per genere non può che essere un punto di forza per l’organizzazione e portare benefici al lavoro complessivo. Così, anche nel settore specifico della pasticceria, tradizionalmente maschile come la ristorazione, è essenziale aumentare la presenza femminile.
- Cosa dovrebbe cambiare in termini di sistema perché le donne possano avere più possibilità e riconoscimenti in questo mestiere?
Ancora oggi le donne in pasticceria sono una minoranza. Non tanto numericamente (circa la metà degli operatori è donna), ma qualitativamente: le imprenditrici, le stelle, le pastry chef di successo sono infatti molte meno degli uomini e questo comporta che la voce femminile “conti meno” nei laboratori. La situazione è simile a quella di tanti settori economici in cui i ruoli apicali vengono più spesso ricoperti da uomini. Per cambiare il sistema le azioni da intraprendere sono varie, ma crediamo che il punto di partenza siano le scuole, perché iniziando dalla formazione negli istituti alberghieri e nelle scuole di specializzazione è possibile insegnare a ragazzi e ragazze come trovare la propria strada, dando loro opportunità veramente eque e gli strumenti per realizzarsi. È inoltre il settore nel complesso a dover cambiare: non solo assumendo le donne, ma dando loro spazio per crescere, fiducia e responsabilità.
- Quali sono, secondo la vostra esperienza o intuizione, le qualità femminili più utili alla crescita del settore della pasticceria artigianale?
Ogni persona, uomo o donna che sia, ha caratteristiche personali che non dipendono (non solo almeno) dal genere. Tradizionalmente, però, riconosciamo alle donne una grande attenzione verso l’altro, la capacità di prendersi cura di chi è vicino (siano questi i colleghi di laboratorio o i clienti), ma anche grande precisione, spirito creativo e di innovazione, affidabilità e coraggio. Inoltre, da sempre le donne sono particolarmente abili nel gestire più compiti e responsabilità allo stesso tempo, in poche parole nel multi-tasking. Un ottimo punto di partenza per il successo.
- Chi sono i talenti donna selezionati da voi – in azienda o a livello di collaborazioni – e in che modo le state sostenendo e promuovendo in questo settore?
Stiamo sviluppando collaborazioni interessanti e di livello per quest’anno, ma trattandosi di accordi ancora non ufficiali non possiamo, per ora, fare nomi. Teniamo però a presentare quella che è, in azienda, un elemento essenziale del team Food Service: Micaela Graziosi, Pastry Chef Promoter & Tecnico Dimostratore, approdata nel Gruppo nel 2020 dopo una carriera nei laboratori romani e nella ristorazione stellata. Lei è di fatto portavoce dell’azienda all’esterno, suo è infatti il compito di presentare i valori, le innovazioni, i prodotti e i metodi di Gruppo Eurovo presso i nostri clienti, un ruolo estremamente importante e fondamentale per l’azienda.