Si rende noto che, in seguito al recesso presidenziale ed associativo da parte del Maestro Gino Fabbri, del recesso del Presidente Onorario Iginio Massari ed alcuni membri del Consiglio Direttivo, temporaneamente proseguiranno solamente le attività ordinarie dell’associazione in attesa di poter riavviare completamente l’amministrazione sociale di Accademia Maestri Pasticceri Italiani in seguito all’elezione del presidente successore.
Questo il breve comunicato ufficiale rilasciato da Ampi.
Secondo quanto riporta Reporter Gourmet: Sono arrivate anche le dimissioni di alcuni membri del Consiglio Direttivo. Più in dettaglio, si tratta di Davide Comaschi, Debora Massari, Fabrizio Galla, Alessandro Servida, Maurizio Vittorio Colenghi e Giovanni Tullio Cavalleri.
Una presa di posizione estremamente significativa, ragionata e ponderata ma che, da quanto emerge dalle parole del Maestro Gino Fabbri, era ormai diventata inevitabile: “Siamo giunti a un momento in Accademia nei confronti del quale si è preferito fare una scelta di direttivo dove non riuscivamo più a rispecchiarci, parlo di me, di Massari e degli altri membri del consiglio. E questo perché, a nostro parere, non vi erano più i presupposti per portare avanti l’Accademia nella sua essenza originaria. Una Academia fatta di professionisti della pasticceria italiana, dove potersi confrontare e dialogare di pasticceria ma senza politica di alcun genere. Tutti gli Accademici hanno sottoscritto un regolamento all’atto dell’iscrizione, uno statuto che ben chiarisce i fondamenti di questa realtà, da tutelare e promuovere”.