Per il Pastry Chef Giuseppe Gagliardi il Natale ha il sapore del gianduia e la forma giocosa di una giostra dagli armoniosi contrasti di consistenze e gusti
«Sono un conservatore – ci racconta Giuseppe Gagliardi presentando la Torta Girella – e per me questo periodo è legato a gusti capaci di mettere d’accordo tutti: dai bambini ai nonni. In questa torta ho creato un gioco di sapori, consistenze e forma. L’utilizzo del pan di Spagna avvolto su stesso permette una distribuzione della farcitura in verticale con più strati di gianduia e cioccolato, mentre la frolla al cacao dona al palato un intrigante componente croccante. Un dolce che ho voluto dedicare ai bambini di tutte le età».
Il Natale è ancora una festa dolce?
Assolutamente sì, anzi posso dire che se il dolce nasce per la festa, il Natale è la festa per antonomasia. In questo periodo in pasticceria il lavoro è frenetico. Il dolce resta un must, sia come regalo, sia come prodotto da gustare in famiglia.
Come è cambiata la pasticceria in questi anni?
Viviamo in un’era in cui tutto è molto veloce ed è necessario trovare sempre nuove soluzioni per coinvolgere e affascinare il pubblico. Natale è il momento del cioccolato per eccellenza e fortunatamente sono tantissime le soluzioni che l’industria di alto livello mette a disposizione dei professionisti per valorizzare la nostra vena creativa e artistica. Anche dal punto di vista dei sapori le possibilità sono infinite,e personalmente amo alleggerire il cioccolato con la frutta, che dona un tocco di freschezza.
Che ruolo hanno le materie prime in un dolce?
Fondamentale. Sono l’ossatura del dolce. Debic in questo senso è il miglior alleato di un professionista, con una gamma di soluzioni versatili e altamente tecniche.
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