Viaggio in Italia alla ricerca degli Artigiani Del Dolce con Eurovo Service. Terzo appuntamento a Pisa nella pasticceria Cioccorocolato di Candida Cillo: il suo lavoro si basa su sacrificio, impegno, costanza e passione, la sua filosofia è cercare di dare piacevolezza ai propri ospiti, perché, per lei, il dolce è piacere.
PSICOLOGA O PASTICCERA?
Candida Cillo è alla guida della pasticceria Cioccorocolato, a Pisa. Ad aprire la sua pasticceria è arrivata dopo la laurea in psicologia: aveva capito che quella non era la sua strada. Fin da bambina ha sempre avuto le “mani in pasta”, grazie alla nonna che le ha insegnato a preparare i primi dolci casalinghi. Da qui la decisione di iniziare a lavorare per una pasticceria, con modestia e umiltà, per apprenderne ogni segreto, a partire dalle basi. Ed è così che dopo gli esordi passati a pulire teglie Candida corona il sogno di aprire la propria insegna.
L’OBIETTIVO
«Ci vogliono molto sacrificio, impegno, costanza e passione per fare questo lavoro, ma ho un obiettivo: riuscire a creare un luogo che sia punto di riferimento per la pasticceria: vorrei essere riconosciuta, vorrei che chi si trovasse a Pisa reputi imperdibile un passaggio da me!», racconta Cillo. La giovane pasticcera sostiene poi come sia fondamentale cercare di dare piacevolezza ad un momento: «perché dolce è piacere, ci si deve sentire coccolati e soddisfatti».
LE CREAZIONI
I dolci maggiormente venduti da Cioccorocolato sono le fette di torta, crostate o semifreddi. Nel suo regno ogni dolce che viene realizzato ha un tocco personale, si vede la sua firma. Oltre alle torte vengono proposti molti tipi di biscotti, ma anche cioccolateria, pralineria e creme spalmabili. L’imperativo è uno: finché ogni creazione non si presenta realizzata a regola d’arte, non va bene.
LE REGOLE
«Una regola importante del gioco è confrontarsi con colleghi e maestri: in Italia in questo momento la pasticceria sta andando verso livelli molto alti, c’è un sacco di attenzione, di ricerca e di sviluppo». «Secondo me il primo aspetto su cui bisogna lavorare sono le materie prime: è fondamentale e la qualità deve essere indiscussa. Se no il risultato non è uguale. Anche in fase di lavorazione la materia più buona si lavora meglio. Per questo sono disposta a spendere di più», chiosa la Cillo. «Per me la pasticceria è vita».
Il primo appuntamento con Gli Artigiani Del Dolce
Il secondo appuntamento con Gli Artigiani Del Dolce