Pierre Cafè a Gravina di Puglia è una piccola torrefazione con caffetteria che ha scelto la strada della qualità a 360 gradi e che, oltre a rifornire la caffetteria di famiglia, vende a privati e bar-caffetterie, anche tramite l’e-commerce
Ci racconta questa realtà Luigi Paternoster, uno dei titolari nonché responsabile del laboratorio e della tostatura. «I nostri caffè sono tostati tutti in singole origini, che selezioniamo nei paesi di provenienza, con una meticolosa attenzione a prodotti particolari. Ultimamente, per esempio, siamo riusciti ad approvvigionarci di un caffè del Mianmar che è stato la rivelazione dell’ultimo Milan Coffee Festival».
Niente classiche miscele, quindi, che tradizionalmente in Italia si usano per nascondere i difetti della materia prima, così come le tostature molto scure, che coprono con l’amaro sentori poco gradevoli. «Tostiamo il meno possibile – prosegue Luigi – e ogni tipologia di caffè va incontro a una tostatura diversa per esaltare al massimo le caratteristiche del caffè di partenza».
Segue poi la preparazione, nell’attigua caffetteria, dove si può degustare sia l’espresso sia il cosiddetto filter coffee, preparato con i metodi più diversi. «La nostra macchina per espresso è particolare: ogni gruppo ha la sua caldaia e la sua pompa, per variare temperatura e pressione dell’acqua a seconda del caffè. Utilizziamo un’acqua filtrata, senza cloro e con aggiunta di magnesio che conferisce dolcezza al caffè».
Quanto ai caffè filtro, da Pierre Cafè si trovano tutti i sistemi di estrazione dai più tradizionali ai più innovativi. «Il più recente è l’Aeropress, il metodo più pratico per preparare il filter coffee, mentre il più nuovo per noi è Gina, un prodotto che viene dalla Slovacchia che può integrarsi con App che permettono di calibrare le ricette».