In occasione delle festività natalizie di quest’anno la Pasticceria Tabiano, sotto l’attenta guida del Maestro Pasticcere Claudio Gatti, si concentra su una nuova focaccia, naturale e biologica, con la farina canapa come base
La Focaccia, specialità di punta di Pasticceria Tabiano e prodotto che l’ha portata sotto i riflettori, non solo nel territorio parmense, per Natale 2018 diventa ancora più leggera e salutare. Claudio Gatti sceglie infatti la canapa come base dell’impasto della sua nuova focaccia: la canapa, un superfood che già spopola a livello internazionale e che sta prendendo sempre più piede anche nello stivale, possiede svariate proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti, rinforza il sistema nervoso, combatte diverse malattie respiratorie, della pelle, cardiovascolari, e aiuta nella prevenzione di colesterolo, artrosi e arteriosclerosi.
Per chi fosse confuso sulla nomenclatura, la Focaccia di Tabiano è un dolce a pasta lievitata, simile all’impasto del panettone : per il processo a lievitazione naturale e la complessità del procedimento di realizzazione, richiede circa 36 ore di lavorazione. È un dolce unico, vicinissimo al panettone e alla colomba nella forma, nella lievitazione e negli ingredienti, ma con una percentuale di grassi assai inferiore. Per questo motivo si chiama focaccia e non panettone, rispettando così lo stretto disciplinare del lievitato natalizio e pasquale.
La Focaccia alla canapa viene preparata con solo dieci zuccheri biologici selezionati: zucchero di canna biologico, zucchero moscovado, sciroppo di agave, miele, sciroppo di acero, melassa, zucchero di cocco, malto di riso, zucchero cristallino di uva e malto d’orzo.
“Il consumatore cerca un prodotto buono, ma allo stesso tempo che abbia qualcosa in più rispetto al classico, che possa assolvere in un certo senso a una versione curativa, combinando il piacere del corpo con quello del fisico. Le persone sono sempre più attente e coscienti. Ecco perché al light, si è aggiunto l’aggettivo bright, naturale, biologico”. Queste il commento del pasticcere Claudio Gatti, sempre molto attento al benessere e alla leggerezza dei prodotti dolciari, ma anche al mantenimento del gusto originale. “E’ fondamentale la ricerca dell’artigianalità del prodotto, ma le discriminanti nella scelta devono essere la tracciabilità e la qualità degli ingredienti che lo compongono, per questo ho scelto la canapa, un superfood che è già molto usato all’estero ed esploderà sul mercato italiano, insieme a un blend di zuccheri non raffinati, grezzi, che sviluppano un picco glicemico inferiore rispetto al consumo di dolci con saccarosio commerciale, mantenendo quindi anche un senso di sazietà più duraturo”.