Nonostante sia un mercato storico, quello delle farine e mix per pasticceria è un mondo che si evolve continuamente sia nella direzione di una sempre maggiore qualità, sia per seguire i nuovi trend di consumo
L’offerta di farine professionali per pasticceria è molto variegata e il mercato è affollato da un gran numero di player nazionali. La diversificazione dell’offerta risponde all’esigenza di prodotti con caratteristiche specifiche, adatte alle innumerevoli preparazioni che caratterizzano la pasticceria italiana. In questo scenario, altamente competitivo, i molini che ottengono il gradimento maggiore sono quelli che hanno colto in tempo la crescente ricerca di qualità da parte dei consumatori e, di conseguenza, dei professionisti.
La domanda, anche in pasticceria, riflette le tendenze che caratterizzano i consumi moderni: cresce il gradimento verso farine poco raffinate, integrali, arricchite con cereali e semi, in risposta a una maggior attenzione del consumatore verso l’integrità e genuinità degli alimenti. Un fenomeno che tuttavia si sta verificando in misura nettamente minore rispetto ad altri comparti. La pasticceria infatti è la più rigorosa e tecnica tra le arti bianche ed è difficile per un pasticciere, ma anche per un suo cliente, rinunciare alle prestazioni e alle performance che le farine bianche hanno saputo raggiungere negli ultimi anni.
Nel settore dei mix c’è sempre più attenzione all’etichetta pulita, oltre che all’impiego di farine particolari e ai prodotti adatti all’alimentazione vegana. I mix per lievitati sono i più richiesti, soprattutto quelli per i dolci da ricorrenza, che permettono di ottenere ottimi risultati con un notevole risparmio di tempo e di manodopera. Attenzione però a non cadere nella trappola del prodotto standardizzato: la possibilità di personalizzazione del prodotto finito resta un requisito fondamentale.