Il Tritordeum è un cereale innovativo nato dall’incrocio naturale di grano duro e orzo selvatico. Molino Dallagiovanna l’ha reso disponibile nella farina professionale UNIQUA Verde. Un’unica farina per pasticceria, pane, pizza e pasta. Resta collegato per scoprire come l’hanno interpretata i finalisti del contest “Tritordeum, Italia: la terra e i suoi frutti”.
UNIQUA Verde fa bene…
… all’uomo
Questo innovativo cereale, destinato a occupare un ruolo di crescente rilievo nell’ingredientistica del futuro, vanta caratteristiche nutrizionali eccellenti rispetto ai cereali convenzionali. È infatti povero di zuccheri, ricco di polifenoli e sali minerali, fonte di fibra e luteina.
… alla terra
La coltivazione del Tritordeum è a basso impatto ambientale in quanto necessita di pochissima acqua e di nessun fertilizzante. L’intera filiera è controllata con tecniche di agricoltura sostenibile.
… alla professione
Dal punto di vista dell’applicazione, essendo una farina di Tipo 1, UNIQUA Verde garantisce un elevato assorbimento di liquidi e ha una buona resa in lavorazione. Inoltre si presta a tutti gli utilizzi, con grandi vantaggi in termini di stoccaggio e praticità di utilizzo. Regala ai prodotti finiti colori e profumi di una volta, dalle preparazioni dolci, come frolle, lievitati e sfogliati, a quelle salate, come pizze, focacce, snack e pasta fresca.
Mangiare a colori
UNIQUA Verde appartiene alla linea “UNIQUA”, studiata e testata dai ricercatori di Molino Dallagiovanna in base alle esigenze dei professionisti di oggi: riconquistare le cose buone di una volta, senza rinunciare ai progressi della tecnologia, con occhio attento ai risvolti etici e ambientali. Esistono altre 4 varianti di gusto e colore, da usare singolarmente o mixare fra loro per donare nuove e originali sfumature di sapore.
Per saperne di più www.dallagiovanna.it