Non esiste ormai frutto di cui non sia disponibile la versione frozen. Le aziende del settore mettono a disposizione dei professionisti cataloghi di puree e frutta surgelate estremamente ampi.
Ai grandi classici, si affiancano proposte dal sapore esotico, referenze premium (veri e propri cru: varietà particolari, coltivate in regioni ben precise) e ricette originali che abbinano frutti diversi con i profumi di erbe e spezie.
Anche nel packaging la scelta è vasta: dalla classica vaschetta alla confezione in Tetra Pak, dalla bottiglia “squeezable” al secchiello per i grandi utilizzatori. Ad accomunare un’offerta così particolareggiata ci sono però tratti comuni che possono essere riassunti nella costante ricerca di qualità e naturalezza. Si parte dalla selezione delle materie prime, lavorate e trasformate secondo quei criteri che ormai dominano l’intero mercato del food: sicurezza, salubrità, tracciabilità e clean label.
Dolcesalato ha interpellato i principali player del settore per delineare una panoramica di ciò che si trova sul mercato. Dalla nostra indagine sono emersi alcuni macro-trend:
1. Varietà. L’offerta di puree e frutta surgelata è estremamente variegata e si diversifica per tipologia di frutta (o verdura) impiegata, per il packaging e per le conseguenti modalità di dosaggio.
2. Qualità della materia prima. In generale le aziende garantiscono la massima qualità della frutta utilizzata, raccolta a pieno grado di maturazione e immediatamente lavorata per preservarne le caratteristiche organolettiche e nutrizionali.
3. Etichetta pulita. I produttori puntano molto sull’assenza di coloranti, conservanti, aromi artificiali, addensanti o altri additivi. Si fa sempre più leva sulla naturalità del prodotto.
4. Sugar free. La gran parte delle puree di frutta contiene anche una piccola percentuale di zucchero aggiunto (generalmente il 10%), ma sono sempre più i brand che propongono anche puree completamente senza zucchero.
5. Sicurezza e tracciabilità. La qualità viene ricercata anche fornendo garanzie al cliente in merito alla sicurezza e alla tracciabilità dei prodotti. Molte aziende hanno ottenuto per le loro referenze importanti certi cazioni di qualità e sicurezza come Ifs (International Food Standard) e Brc (British Retail Consortium).
6. Servizio al cliente. Il prodotto è fondamentale, ma lo è altrettanto il servizio al cliente, che si concretizza, per esempio, nella collaborazione con grandi professionisti per lo sviluppo di applicazioni e ricette sempre nuove.