Jessica Dagrada, dell’agenzia NextBrand, ci racconta i 6 trend che hanno contraddistinto il food packaging durante il 2016
Il consumatore moderno è sempre più alla ricerca di originalità, genuinità, tipicità e tradizione. Queste preferenze si riflettono non solo sui prodotti, ma naturalmente anche sul packaging. Lo conferma Jessica Dagrada, account strategy & new business di NextBrand, che ha individuato per Dolcesalato le tendenze che hanno caratterizzato il packaging design nel 2016, per capire come adattarli e farli evolvere all’interno delle realtà artigiane.
«Questo è stato un anno in cui la semplicità e l’immediatezza, unite a uno stile genuino e che evoca i valori autentici di un tempo, hanno fatto da padroni nella realizzazione del packaging: “grezzo” è ormai quasi sinonimo di naturale e “vintage” lo è di sicurezza. In quest’ottica, sono le piccole realtà, più delle multinazionali ad avere l’opportunità di sfruttare la loro più grande risorsa: la velocità di esecuzione».
- Chiarezza, essenzialità e trasparenza. I packaging diventano sempre più funzionali ed efficaci per trovare esattamente ciò che si sta cercando. Una semplificazione intelligente, che elimina il superfluo, aggiunge valore alle confezioni e sposa in pieno il celebre motto adottato dall’architetto Mies van der Rohe: “Less is more”.
- Stile autentico. Costruzione di un’identità di prodotto genuina e vera grazie a un packaging che ne racconta la storia, lontana dalla serialità dei prodotti industriali.
- Semplicità e ricercatezza. Pattern semplici e d’impatto sono alla base di texture eleganti, spesso ispiraste all’arte minimalista, per plasmare packaging di carattere, dal design eclettico ed estroso per catturare l’attenzione del consumatore.
- Look vintage. Questo trend nasce da una nostalgia del passato, quando le cose erano fatte a mano e curate nel dettaglio. Questo però non significa utilizzare grafiche vecchie, ma rivisitarle e farle evolvere, a partire dalle parti migliori dei diversi periodi storici per dar forma a un design ricercato. Questo stile è particolarmente adatto al comparto food, poiché nella mente dei consumatori è ben impresso il binomio: “artigianale = migliore qualità”.
- Personalizzazione del packaging. Marchi come Coca-cola e Nutella hanno fatto scuola e la diffusione della tecnologia di stampa digitale darà ulteriore impulso a questa tendenza, permettendo anche ad aziende più piccole e con volumi produttivi minori di accedere a questo tipo di confezioni.
- Packaging ecologico. La sostenibilità è una tendenza fondamentale del futuro, dove plastica e affini avranno sempre meno chance. Da un’indagine è emerso che il 63% dei consumatori degli Stati Uniti ha affermato che la riusabilità e la riciclabilità del packaging sono tra i fattori più importanti alla base dell’acquisto di un prodotto, perché considerati come un tassello imprescindibile nella lunga e complessa filiera del packaging ecologico.