In Australia, quando si parla di “Colazione all’Europea”, vale a dire a base di cappuccino e brioches, non uova sbattute, avocado e pancetta, si pensa a Brunetti. Da più di trent’anni quello che è nato come un piccolo bar di periferia si è trasformato nel punto di riferimento “italiano” dell’intera città di Melbourne.
La fortuna di questo locale è cominciata quasi per caso: il suo fondatore, Giorgio Angele, che oggi ha 83 anni, arrivò in Australia nel 1956 accompagnando il team italiano che avrebbe partecipato alle Olimpiadi di Melbourne. Dopo i giochi, il governo locale offrì a tutti coloro che si trovavano in Australia l’opportunità di restare, e Giorgio decise di mettersi in gioco aprendo un paio di negozi di dolci italiani proprio a Melbourne.
Da allora la sua famiglia ne ha fatta di strada, e i figli Fabio e Yuri hanno capito che portare ciambelle, panzerotti alla crema o alla ricotta, cannoli siciliani, babà e panettoni down under non era sufficiente per saziare il forte desiderio di italianità locale. Ecco perché hanno deciso di puntare tutto su Brunetti, un locale rilevato nel 1991 e subito trasformato in un autentico Caffè “romano”, come amano definirlo gli australiani, perché dal loro punto di vista quando in un locale piccoli tavolini e divanetti sostituiscono banconi e sgabelli è tutto più italiano. Un soprannome che ai fratelli Angele non dispiace, visto che anche la loro famiglia è originaria di Roma.
Tutto quello che viene servito da Brunetti è “fatto in casa”: alle spalle dei banconi si trovano infatti enormi cucine che quotidianamente sfornano centinaia di brioches, biscotti, torte, profiterole, cannoli, ciambelle, panini, pizzette e focacce.
Tra i prodotti più venduti nell’ora della colazione ci sono croissant e danesi, o i piatti con pane e burro e marmellata. Anche le torte sono molto popolari, soprattutto da asporto. Le più famose sono la Millefoglie, il Tiramisu, la Foresta Nera e la torre di Profiteroles. Anche il “Bacio” piace molto, una torta semplice al cioccolato avvolta in una sorta di corteccia, sempre di cioccolata, che la trasforma in un fiocco. Brunetti è poi riuscito ad affermarsi anche come fornitore di caffè, cioccolatini e torroni, anche questi fatti in casa, tutto in nome di un’italianità che non abbandonerà mai.
Il menù del pranzo varia a seconda delle stagioni, in maniera da poter garantire sempre prodotti freschi. Al momento si più scegliere tra caprese di bufala, millefoglie di melanzane, gnocchi al parmigiano, risotti gamberi e porcini, carbonara e linguine ai frutti di mare. Tutti preparati e serviti da ragazzi giovanissimi che arrivano da tutte le parti del mondo.
L’associazione Brunetti-Italia è talmente forte che i fratelli Angele non hanno dovuto cercare di farsi conoscere puntando su un paio di specialità. A Melbourne, se si cerca un locale italiano autentico, si va da Brunetti. Così come se si vuole regalare qualcosa di veramente italiano lo si compra da Brunetti. Poco importa che si tratti di brioches, pasticcini, torte o pizzette. L’importante è che abbiano il marchio Brunetti, perché è questo che ne conferma qualità e autenticità.
