di Elisabetta Cugini
Stile americano sì, ma gusto rigorosamente italiano. Francesca Bruno e Sara Gabella ci aprono le porte del loro piccolo bsweet, un laboratorio con rivendita, specializzato nella produzione di dolci a stelle e strisce. Capofila i cupcake, seguiti a ruota da cookies, biscotti e torte decorate
Scelta azzeccata il nome bsweet per un locale che sforna dolci ad altissimo tasso di golosità. Basta udire il nome di qualche cupcake per farsi venire l’acquolina in bocca. Sensazione che si trasformerà in voglia irrefrenabile di assaggiarli, sfogliando le pagine seguenti. Non resta che recarsi a Parma, in pieno centro, precisamente al civico 30 di Via Giosué Carducci, per cedere alla tentazione e placare il richiamo dei sensi.
bsweet è un laboratorio di delizie aperto da circa due anni per rispondere a una richiesta che si sta allargando a macchia d’olio, anche in una città un po’ conservatrice come Parma. «Il nostro target – ci racconta Sara Gabella – è un pubblico giovane, che ama fare un piccolo break carico di gusto e genuinità. Non abbiamo voluto il servizio di somministrazione ai tavoli, perché il locale è piccolo e preferiamo dare spazio a una rotazione di clienti durante tutto l’arco della giornata. Abbiamo pochi posti a sedere, ma i giovani capiscono e apprezzano perfettamente il meccanismo: amano servirsi da soli, farsi il tè o prendersi il caffè alla macchina automatica». Il locale, in stile shabby chic, richiama l’attenzione dei numerosi passanti che si affacciano alla grande vetrina, e rimangono incantati quando notano il laboratorio a vista e, davanti a esso, gli eleganti cupcake disposti in file ordinate, la finezza dei biscotti, l’abbondanza delle cheese cake, l’alternarsi di romantici cuori, nastri color pastello, caldi mobili e oggetti d’antan. Il core business di bsweet sono decisamente i cupcake: ne vengono prodotti circa 1500 a settimana. «Li proponiamo in 12 gusti – spiega Francesca Bruno – che variano in base alla stagionalità. Ogni giorno ne realizziamo la quantità necessaria a coprire la vendita della giornata, garantendo in questo modo ai clienti il massimo della freschezza e della fragranza. Altra importante fetta della nostra proposta sono le torte per eventi e cerimonie. Teniamo molto non solo al valore della decorazione, ma anche alla bontà della torta. Per questo non utilizziamo le originali ricette americane, ma puntiamo su un classico pan di Spagna, farcito con le nostre deliziose creme: pasticcera, al cioccolato, zabaione, chantilly, mousse di panna, yogurt e cioccolato bianco con frutta ecc. Discorso a parte per la torta al limone farcita con la crema o per la torta al cioccolato che resta più umida al suo interno, in quanto contiene del caffè. Di grande impatto i biscotti decorati, realizzati soprattutto per passione, in quanto richiedono un grande impegno
in termini di tempo e manodopera».
Un amore sbocciato naturalmente
Tutto inizia quando Francesca, in occasione del suo matrimonio, commissiona una torta decorata a una cake designer “casalinga”. La giovane rimane colpita da questa attività, tanto che s’informa, frequenta corsi e inizia a produrre autonomamente cupcake e torte. Così lascia il suo negozio di biancheria per la casa e apre, da sola, un laboratorio in Piazzale Inzani, di fianco al ristorante della madre. Aumenta pian piano il numero di persone che bussano alla sua vetrina per acquistare i cupcake, nonostante sia sprovvista di rivendita; da lì la decisione di trasferirsi, in società con Sara, in un posto più ampio con annesso il negozio. E Parma ringrazia.
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Due donne, un´unica passione
La scoperta di questa passione è stata per Francesca l’occasione di far emergere il suo talento creativo e il suo gusto estetico. Lo stesso vale per Sara, sua socia, la quale ha potuto rispolverare le sue abilità manuali coltivate alla scuola d’arte. Grazie all’amicizia dei rispettivi mariti, che le hanno spronate, Francesca e Sara hanno avuto la forza e la tenacia di trasformare la loro passione in lavoro quotidiano. Oggi, insieme a loro, lavora come praticante Katia Faggion, conosciuta grazie a uno stage della scuola alberghiera di Salsomaggiore (Pr).
Materie prime
«Utilizziamo ingredienti di alta qualità – ci racconta Francesca – uova fresche, burro, zucchero semolato, zucchero a velo e panna di prima scelta. Ci sono solo due marche di albumi pastorizzati sul mercato, che ci permettono di realizzare delle meringhe a regola d’arte. Utilizziamo pasta di zucchero per coprire le torte e realizzare i fiori, ghiaccia reale per le decorazioni e cioccolato plastico per i soggetti».
Tecnica
«Per il cake design i nostri punti di riferimento – continua Francesca – in termini di stile, sono Peggy Porschen all’estero e Nana & Nana Cakes in ItaliaAmo, lo stile pulito, elegante, le decorazioni con fiori e fiocchi, con una preferenza per le tonalità pastello. A livello di pasticceria io ho ereditato una buona base di conoscenze da mia madre, che poi ho affinato negli anni mettendo a punto ricette americane adattate al gusto italiano. Il nostro impasto dei cupcake è più soffice rispetto a quello che si trova negli Stati Uniti, le creme sono meno dolci e il grasso utilizzato è esclusivamente il burro».
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Tecnologia
«I macchinari più preziosi nella produzione dei cupcake sono le planetarie – ne abbiamo ben tre – e il forno ventilato. Non utilizziamo abbattitore per ora, ma sarà il prossimo acquisto. Immancabile tutta l’attrezzatura minuta per il cake design e la realizzazione dei soggetti.
Lo stesso vale per teglie, stampi, coloranti e decorazioni particolari».
Presentazione & marketing
«La presentazione è curata nei dettagli, dai nastrini agli adesivi brandizzati alle confezioni per cupcake importate direttamente dall’Inghilterra per il rapporto vantaggioso qualità-prezzo rispetto
a ciò che si trova in Italia.
A parte il passaparola, la nostra più grande fonte di marketing è rappresentata dai social media, in particolare Facebook e Instagram. Tutti i giorni postiamo qualcosa relativo alla produzione, a una promozione oppure il video di un nostro momento di svago».
Due parole sulla mitica cheese cake
«La nostra è una cheese cake davvero speciale – afferma Francesca – originale al 100%. A differenza di quelle che vengono preparate in casa, una cheese cake a regola d’arte richiede una lunga preparazione. Gli ingredienti sono pochi, ma vanno dosati bene e devono essere quelli giusti: i biscotti rigorosamente Digestive e il formaggio Philadelphia. La base deve riposare un giorno, va cotta per un’ora, una volta cotta deve raffreddare un’ora nel forno e poi un’altra ora a temperatura ambiente. La finiamo con crema di pistacchi e cioccolato bianco oppure con composta ai frutti di bosco».