Siamo nell’alta padovana, precisamente a Curtarolo, alla scoperta dell’arte pasticceria di due giovanissimi pasticceri, i fratelli Pierluigi e Simone Gardellin, la quarta generazione al timone della pasticceria di famiglia
Li abbiamo raggiunti per mostrarvi il loro tempio del dolce, ma soprattutto per assaggiare i fiori all’occhiello della loro produzione, in particolare le paste sfogliate per la prima colazione. Scoprite due ricette dei pasticceri cliccando qui. Dei loro croissant i clienti dicono che sono “buoni e leggeri”, ma al di là dei complimenti, parlano i numeri, con oltre 80 kg di impasto a settimana, alla base di croissant, saccottini, danesi, girelle, ferri di cavallo ecc.
Quella di Gardellin è la storia di un’antica pasticceria famigliare, che si tramanda da ben 4 generazioni. Oggi, nelle mani dei giovanissimi fratelli Gardellin, è diventata una pasticceria moderna e al passo con i tempi, anche se ogni angolo dell’ambiente è permeato di quell’amore proprio della famiglia e dell’autentico savoir faire artigianale.
Questo posto è uno dei capolavori dell’Italia del dolce, una pasticceria con la P maiuscola, dove chi entra, si strofina le mani e langue alla vista dei dolci. Dove il goloso placa i sensi, e si compiace il palato del gourmet.
Pierluigi, la “mente” della pasticceria Gardellin, ha iniziato il mestiere dopo la terza media e fin da allora ha lavorato duramente per aggiornarsi, frequentando corsi nelle migliori scuole professionali d’Italia. Suo fratello, Simone, lo ha raggiunto all’età di 17 anni e insieme, passo dopo passo, hanno imboccato la lunga e tortuosa strada della qualità, che prevedere di un grosso lavoro di ricerca, selezione, conoscenza, sperimentazione e confronto. Oggi, il tipo di formazione preferita, è quella personalizzata, dove il consulente si adegua alle esigenze specifiche del laboratorio ed è a loro disposizione per rispondere a tutte le richieste.
Fratelli Gardellin: maestri di bontà e leggerezza
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