di Tarsia Trevisan
El Bulli, Cracco, Enoteca Pinchiorri e più recentemente il Borgo San Jacopo, del Lungarno Hotel, di proprietà della famiglia Ferragamo. Molti i ristoranti eccellenti che l’hanno vista firmare la carta dei loro dessert. Delicati, eterei, colorati, con ingredienti rigorosamente stagionali. Fiori, foglie, consistenze dolci e salate riunite in un unico piatto con grande maestria: così fino ad ora le sue creazioni più belle. E all’improvviso il buio: la scoperta della celiachia nel figlio Giulio di soli 3 anni. Da li, tutto cambia, le certezze e determianti automatismi crollano.E’ necessario reinventarsi. E diventa fondamentare pensare anche a chi soffre di questa patologia. Perchè il glutine non si trova solo nella pasta o nel pane, ma anche nelle caramelle, nei succhi di frutta, e chiaramente nei dolci lievitati. Ecco come nasce quindi “Un dolce risveglio per tutti”, un piatto in cui Lorella utilizza ingredienti alternativi per permettere di mangiare con gusto anche a chi soffre di celiachia. Il dolce risveglio in questione è un biscotto senza glutine, fatto di farina di mandorle e riso, fecola, farina di mais e polvere di caffè, caramello salato, plum cake di farina di castagne e crema all’arancio. A guarnire una crema di caffè e chicchi di caffè.
La fata dei dolci con un lato oscuro: Loretta Fanella
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