Frutta disidratata: energia e bontà

Frutta disidratata: energia e bontà

I numerosi benefici per la salute, abbinati al piacere del palato e alla facilità di conservazione, rendono la frutta disidratata un alimento indispensabile in qualsiasi pasticceria, panificio o gelateria. alcuni frutti rispondono meglio a specifici target di consumo, ai quali possono essere dedicate particolari ricette.
Datteri

Ricchi di ferro, vitamine e sali minerali, i datteri derivano dalla coltivazione della palma da datteri, che può produrre anche 50 kg di frutti all’anno. Comunemente vengono dalla Turchia e sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie e digestive. Grazie al loro contenuto di zuccheri naturali, sono una fonte di energia immediatamente disponibile per l’organismo, inoltre contengono più potassio delle banane. La presenza di fosforo viene invece in aiuto alle funzioni celebrali. Come ingrediente: grazie al loro elevato potere dolcificante si possono utilizzare come ingrediente all’interno delle torte, in sostituzione di una parte di zucchero, oppure ammorbiditi in acqua e frullati per dolcificare bevande naturali, succhi di frutta, dolci e biscotti.

Uva sultanina

L’uva sultanina ha notevoli proprietà depurative, disintossicanti, tonificanti e ricostituenti. Ideale nell’alimentazione degli sportivi come riserva energetica, ma anche degli anziani, perché combatte artriti e ipertensione. Essendo disidratata, è un concentrato di tutti i princìpi nutritivi contenuti nell’uva fresca, cui si uniscono le proprietà di sali minerali presenti soprattutto nella buccia. Nello specifico contiene potassio, magnesio, calcio, fluoro, fosforo; vitamine A, B1, B2, C e zuccheri semplici (glucosio e fruttosio). Come ingrediente: ottima per arricchire impasti morbidi lievitati, vienneseria da colazione, dessert al piatto, biscotti e torte da forno.

Albicocche

Un etto di albicocche secche ha un apporto di circa 200 calorie. Ma l’aspetto più interessante del frutto disidratato è quello di mantenere inalterato il contenuto di sali minerali presenti nel frutto fresco, come potassio, fosforo, magnesio, ferro e calcio. Grazie al contenuto di vitamina A, le albicocche secche contrastano l’invecchiamento precoce e rafforzano le difese immunitarie. La fibra che contengono facilita il transito intestinale e l’elevata percentuale di caroteni stimola la produzione di melanina, protegge vista, ossa e denti.

Fichi

I fichi secchi sono particolarmente consigliati nella dieta di persone intolleranti ai latticini e derivati, in quanto hanno un elevatissimo contenuto di calcio (186 mg/100 g, rispetto al latte che ne contiene 119mg/ 100g) che, coniugato nella giusta proporzione con il fosforo, consente un’ottimale assimilazione. Da notare anche la presenza della vitamina B1 o tiamina, utile nell’assimilazione degli zuccheri a livello cellulare. Il contenuto di potassio è un toccasana per il cuore, per contrastare l’ipertensione e la ritenzione idrica nei tessuti.

Mirtilli rossi e neri

Ricchi di Vitamine A, B ed E, i mirtilli disidratati contengono calcio, potassio, ferro e fosforo. Vantano un’elevata quantità di flavonoidi di tre gruppi: antocianine, flavonoli e proantocianidine, antiossidanti naturali che combattono l’invecchiamento e riducono il rischio di sviluppo di malattie degenerative. I mirtilli neri sono particolarmente ricchi di acido folico e sostanze che rafforzano la struttura dei capillari. Migliorano l’elasticità e il tono dei vasi sanguigni, svolgendo azione antiemorragica. Sono anche nemici del colesterolo cattivo, responsabile di infarti e ictus. Come ingrediente: i mirtilli disidratati si accompagnano alla perfezione a muesli genuini, yogurt o gelato soft.

Bacche di Goji

Queste bacche, originarie del Tibet, rappresentano un caposaldo della medicina tradizionale cinese, mentre in Italia sono note soprattutto come integratore e per il benessere in generale. Sono infatti potenti antiossidanti e vantano un elevato panel di sostanze benefiche per l’organismo: carotenoidi, notevole contenuto di vitamina C, insieme alla E e quelle del gruppo B, sali minerali e ben 18 amminoacidi essenziali per l’uomo (ossia quelli che l’organismo non è in grado di sintetizzare e quindi devono essere introdotti dall’esterno). Come ingrediente: ideali da consumare insieme a frutta o yogurt, ma anche per preparare infusi o arricchire farciture di torte e impasti lievitati. La dose giornaliera consigliata è di 20 grammi.

Mango

È un concentrato di princìpi benefici, quali polifenoli, carotenoidi e triterpeni, utili per combattere i disturbi alla prostata e in generale le infiammazioni. Ottima fonte di Omega 3 e 6, ha un alto contenuto di ferro e, anche da essiccato, questo frutto può avere un importante effetto di prevenzione del cancro al seno e al colon. Aiuta la vista e purifica l’organismo grazie agli antiossidanti naturali. È stata invece smentita la diceria che la buccia facesse dimagrire, sembra al contrario avere proprietà ricostituenti. Segue a ruota la credenza che sia afrodisiaco, e lo è nella misura in cui lo sono tutti gli altri frutti che apportano vitamine e antiossidanti nella dieta, elementi importanti per mantenere in salute le funzioni biologiche.

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