Il 2014 è stato un anno ancora segnato dalla crisi economica, ha lasciato in eredità un paese che non riesce a sconfiggere la corruzione che impedisce la crescita. Eppure qualche segnale positivo c’è stato.
1) Si sta affacciando sulla scena della gastronomia, pasticceria compresa, una nuova generazione in grado di dare una svolta a un’arte spesso ridotta a pseudo-cultura, bistrattata da show televisivi ormai tutti uguali.
2) L’apertura di nuovi locali nonostante la crisi economica. Interessante è la ricerca di proposte nuove, soprattutto da parte di quei ristoratori che vendono gli ingredienti di alta qualità usati per la preparazione delle pietanze proposte ai loro ospiti.
3) Sia pure ancora sottotono si comincia a intuire che Expo 2015 può essere un’occasione per fare conoscere il Made in Italy nel mondo.
4) Lo studio di proposte interessanti che provengono da culture diverse dalle nostre mixate con la nostra tradizione.
5) L’insuccesso di trasmissioni TV, che se hanno avuto inizio il merito di fare parlare di cucina e pasticceria, ora sono diventate sinceramente ridicole e inguardabili.
A voi viene in mente qualche altra good news?
Monica Viani
Inizio 2015: non solo bad news, anche good news!
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