Arrivare in Tirolo è come entrare in un sogno. I colori, le luci, i profumi ti spingono a dimenticare tutto, a rilassarti, ad aprire la mente, ad accettare di perderti in un relax senza fine. Siamo stati a St. Johan e a Oberndorf e vi assicuriamo che il vecchio luogo comune che in Austria si mangia male è ormai archiviato.
La cucina proposta da Christine Lindner, giovane chef dell’Hotel Penzinghof a Obendorf (nella foto i suoi deliziosi canederli alle albicocche) a soli 5 km da Kitzbühel e 4 km St. Johann, seduce anche l’ospite più pretenzioso. Sì cucina tradizionale, ma rivisitata in chiave moderna, con una grande attenzione per la presentazione! Le camere sono spaziose e arredate in stile tirolese con pavimenti in legno; a completare l’accoglienza un centro benessere “Lavendel Spa” di 600 metri quadrati, un laghetto naturale e una fattoria biologica presso la quale la struttura si approvvigiona di latte, formaggi, carne fresca, pane di produzione propria, uova di galline allevate e di grappe fatte in casa.
All’Hotel Penzinghof hanno capito che cosa cerca il villeggiante: relax, buon cibo, cortesia, possibilità di conoscere il territorio e le sue tradizioni Qui l’ospite è coccolato e si capisce che chi gestisce l’hotel applica una strategia ben studiata. Appena la famiglia Lindner ha compreso che gli ospiti italiani erano in costante aumento si sono subito impegnati in un corso full immersion di italiano in modo da poterli accogliere facendoli sentire a casa.
Per scaricare il reportage completo – uscito su Dolcesalato di ottobre – in versione pdf clicca qui.