Non sempre i talent servono a fare show. E’ successo a Vicenza, dove Esac Formazione, Ente specializzato nell’aggiornamento professionale per il settore Terziario di Confcommercio Vicenza, ha organizzato l’evento “Chef Talent”: una selezione dei migliori allievi degli istituti alberghieri veneti, attraverso la quale sono state assegnate due borse di studio per frequentare gratuitamente il Master della Cucina Italiana. Sette allievi si sono sfidati, il 31 ottobre scorso (li vediamo nella foto, tratta dalla pagina facebook di Esac Formazione), chiamati a dimostrare le loro doti e potenzialità di fronte a una giuria che ha valutato i due più meritevoli delle altrettante borse di studio finanziate da Banca Popolare di Vicenza e Fipe-Confcommercio nazionale (Federazione Italiana Pubblici Esercizi).
Alla fine a spuntarla sono stati Alvise Ballarin dell’istituto Barbarigo di Venezia e Davide Scarpa del Beltrame di Vittorio Veneto. Ballarin (19 anni di S. Erasmo, Venezia) e Scarpa (20 anni tra qualche giorno, di Chies d’Alpago, Belluno) hanno infatti riportato il massimo dei voti nell’iniziativa “Chef Talent”, una prova studiata dallo chef Marco Perez, docente di Tecniche di cucina al Master. La sfida consisteva nel preparare, senza l’ausilio di alcuna ricetta, ma solo con la fornitura degli ingredienti, Risotto alla zucca, caprino e gamberi; Caponata di verdure e Tiramisù classico. Le preparazioni sono state poi sottoposte al giudizio della giuria, composta, oltre che dallo chef Perez, da Ernesto Boschiero (amministratore delegato di Esac Spa), Giovanni Manfredini (delegato dell’Accademia della Cucina di Vicenza), Antonio Di Lorenzo (caporedattore de Il Giornale di Vicenza e docente di Comunicazione al Master), Alvise Rossi di Schio (Consigliere d’Amministrazione di Banca Popolare di Vicenza) e Enzo De Pra (delegato di Fipe Nazionale e chef del ristorante Dolada di Pieve d’Alpago).
“Il livello di preparazione di tutti gli allievi era eccellente; la selezione non è stata per nulla facile – è il commento di Ernesto Boschiero, di Esac Formazione -. Abbiamo valutato l’impatto visivo dei piatti, il loro equilibrio, oltre che i parametri dell’olfatto, del gusto e della testura. E possiamo dire che questi ragazzi hanno le carte in regola per sostenere un corso molto impegnativo come il Master della Cucina Italiana”.
Per i due virtuosi studenti si apriranno le porte di una scuola, il Master della Cucina Italiana edizione 2015 (inizio 2 febbraio) che in 5 mesi per 800 ore totali di lezione porta gli allievi ad incontrare alcuni dei massimi esperti del mondo dell’enogastronomia e a seguire le lezioni dei più famosi chef e pasticceri. Tra i docenti del Master, infatti, ci sono i grandi nomi della cucina italiana quali Massimiliano Alajmo, Heinz Beck, Andrea Berton, Massimo Bottura, Moreno Cedroni, Chicco Cerea, Gennaro Esposito, Norbert Niederkofler, Giancarlo Perbellini, Giovanni Santini, Ciccio Sultano, Mauro Uliassi. Pasticceri del calibro di Corrado Assenza, Luigi Biasetto, Gianluca Fusto ed Ezio Marinato e altri affermati professionisti, che terranno oltre 370 ore di lezioni di teoria e cultura, per dare all’allievo l’opportunità di liberare e dispiegare tutte le sue potenzialità.