In Croazia, i vigneti occupano una superficie di 58 mila ettari da cui lo scorso anno sono stati prodotti 350 mila tonnellate d’uva e 2 milioni di ettolitri di vino. Di questi, circa il 40% proviene dalla Slavonia. Qui i fiumi Sava e Drava solcano le pianure e il vino lo si conosce fin dai tempi degli antichi Romani. Nel nord-ovest della Croazia sono prodotti soprattutto il Riesling, Riesling Renano, Chardonnay, Moslavac e Skrlet (in Moslavina), Kraljevina, Pinot bianco e grigio. La Croazia nord-orientale produce anche Grasevina, poi Sylvaner, Riesling, Chardonnay, Pinot bianco e grigio, Gewurztraminer, Sauvignon Blanc, Frankovka e Zweigelt. Io ho assaggiato per voi il Dika Franconia dell’azienda Feravino , un vino di estratti naturali della Franconia, di colore rosso rubino, che richiama nel gusto le bacche e che ben accompagna piatti piccanti. Ugodni tanini i stručno ukomponirane kiseline daju vino stabilnog karaktera. Tannini piacevoli e acidi sapientemente composti conferiscono il carattere stabile al vino. Subito dopo la visita alla cantina, ho visitato un artigiano che costruisce botti…un’esperienza unica! La Slavonia è famosa per la costruzione di botti in rovere. Nella bottega del bottaio la prima operazione è il taglio delle doghe, che vanno incontro a un periodo di stagionatura. Si passa alla fase di curvatura con trattamento a fuoco o vapore. Dopo la tostatura, si arriva all’assemblaggio. (Monica Viani)
Viaggio in Croazia: il vino una realtà sempre più importante
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