Cucina di lago, una cucina da riscoprire

Cucina di lago, una cucina da riscoprire

Il ristorante “Piccolo Lago, sul lago di Mergozzo, in provincia di Verbania, festeggia i 40 anni, riconfermando la sua filosofia: riprendere il passato, modellarlo nel presente, proiettarlo nel futuro

40 anni e non dimostrarli. Ecco l’effetto che fa mangiare al Piccolo Lago. Dedicato a chi ama l’alta cucina con prodotti del territorio, è un ristorante adatto sia per la stagione estiva, quando in veranda si può ammirare il lago, sia per quella invernale, quando ci si può riscaldare al fuoco del camino, ammirando le vette innevate. Al Piccolo Lago si assaggiano le tentazioni culinarie dello chef Marco Sacco. Un omaggio alla tradizione lacustre, in particolare di pesce, sia pure con qualche accenno fuori regione, che si abbina alla scelta di ingredienti rigorosamente legati alla stagione. I piatti più conosciuti di Marco Sacco sono: il Flan di Bettelmatt, che si basa sul classico abbinamento formaggio e pere, capace di valorizzare il sapore di un formaggio d’oltralpe tipico della Val d’Ossola e la Carbonara au Coque con la salsa posta all’interno di un guscio di uovo versato al momento sui tagliolini utilizzati al posto degli spaghetti. Ma chi è Marco Sacco? “Nasco in cucina. I miei genitori, da sempre ristoratori, sono approdati al “Piccolo Lago” nel 1974. Il vero salto di qualità del ristorante avviene nel 1996, quando io e mio fratello Carlo decidiamo di ristrutturarlo. E’ un salto culturale, oltre che di costante ricerca della qualità. Da ristorante tradizionale a conduzione famigliare, rivolto soprattutto ai turisti, diventiamo un ristorante di fama internazionale, in grado di conquistare due stelle Michelin”. Il suo rapporto con i giovani chef? “Ottimo, sono il futuro della ristorazione. Nella mia brigata sta crescendo il giovane Paolo Griffa. Paolo lavora al “Piccolo Lago” per sei mesi all’anno, gli altri sono a sua disposizione per fare esperienza nei migliori ristoranti stranieri. Oggi lo considero il mio braccio destro”. (Monica Viani)

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