La pasticceria francese? Trés trés chic. Vi è’ il grande ritorno della tradizione, ma declinata con creatività. Le nuove proposte tornano indietro ma per fare un passo avanti ed è tutto macaron, eclair, monoporzioni proposte con attenzione alla decorazione e alla forma. Il messaggio è chiaro: il pasticciere sa di dover offrire unicità, bellezza, gusto e sogno. Soprattutto in tempi di crisi. Oggi si possono trovare davvero diverse rivisitazioni della tradizione, ma attualizzate, ovvero non copiate, ma trasformate in fonti di ispirazione per aggiungere un tocco contemporaneo. Ci sono classici che non tramontano e non tramonteranno mai, avendo la forza di rimanere uguali a se stessi, forti della propria eternità. Ma ci sono anche dolci che conoscono una seconda vita grazie a una rivisitazione intelligente. Osservando le vetrine delle pasticcerie parigine o i prodotti presentati a Europain, osservi che talvolta si ricerca l’audacia, talvolta la raffinatezza, sicuramente si bandisce quel kitsch che la moda di certe proposte di cupcake sembrava aver imposto. Un’altra tendenza? I dolci sono sempre meno dolci, la sensazione dolce deve avvolgere il palato non sovrastarlo, i sapori devono intrecciarsi accompagnando delicatamente la degustazione. Proprio questo è il punto. Il dolce deve sedurre, non regalare l’effetto “zuccherino” che copre qualsiasi sapore. Monica Viani
Europain: la pasticceria francese? Trés, trés chic
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