Il mercato del food tiene, con più attenzione agli sprechi e al Made in Italy. Secondo Assofood, i milanesi per la tavola di Natale hanno speso 50 milioni di euro per il cibo, una cifra stabile rispetto al 2012, anche se si è registrato un calo nelle vendite pari al 2,5%. Il gusto è salvo, ma le quantità si riducono. Molti dichiarano di doversi rivolgere al sottocosto di fronte alla minore capacità di spesa. A pagarne le conseguenze tartine e champagne, nessun taglio per vino e panettone. Se durante l’anno le enoteche hanno registrato un calo del 3%, nel periodo natalizio si sono rifatte. Torna ad essere un must il panettone, dopo aver registrato nel 2012 un calo pari all’1,5%. A sorpresa nelle gastronomie è cresciuta la richiesta del catering natalizio. – Monica Viani
Milano: la tavola delle feste 2013 è più sobria e più disincantata
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