Unilever crede nell’Italia. Negli ultimi quattro anni fa investito 15,2 milioni di euro nell’impianto da Casalpusterlengo, in provincia di Lodi, ma anche 10 a Pozzilli, in provincia di Isernia e 50 a Calvano, in provincia di Napoli. In particolare, i gelati Algida sono un prodotto in cui la multinazionale anglo-olandese crede molto. Il Presidente e amministratore delegato Unilever Italia Angelo Trocchia ha dato avvio a un progetto d’innovazione finanziato da un contratto di sviluppo siglato con Invitalia da 35 milioni. Obiettivo? Aumentare la capacità produttiva e innovare gli impianti. I prodotti Algida fatti a Calvano arrivano all’hub distributivo di Parma viaggiando su rotaia per confermare la propria immagine “green”. La scelta ecosostenibile di Algida è vincente come confermano i dati economici. Sono aumentate le vendite, si sono ridotti i costi e l’impatto ambientale. L’eco-efficienza degli stabilimenti Unilever ha fatto risparmiare nel 2008 oltre 300 milioni di euro. Unilever ha poi aumentato l’acquisto di materie prime agricole da coltivazioni sostenibili, passando dal 14% al 36% nel 2012. Anche in Italia verrà adottato il “Sustainable Living Plan”, progetto che contribuisce alla riduzione della CO2. Un progetto a lungo periodo, ma che sembra dare buoni frutti. Dal lancio del Piano di sostenibilità a ggi il fatturato globale è aumentato di 11 miliardi di euro. Ora serve sensibilizzare il consumatore. M.V.
Cornetto Algida: sempre più richiesto da quando è “verde”
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