E’ di qualche giorno fa la notizia pubblicata su tutti i giornali del conto spropositato fatto pagare ad una comitiva di turisti romani seduta al caffè Lavena a Venezia in piazza San Marco. 4 caffè, 3 amari a tempo di musica suonata dal vivo da un’orchestra sono stati un vero e proprio salasso: 100,80 3uro. I prezzi erano esposti, scritti nel listino. Tutto regolare. I commercianti si difendono, sostenendo che San Marco è una delle piazze più belle del mondo e che il loro servizio è pari alla magnificenza della piazza.Non è solo Venezia: dobbiamo ricordare che il caffè seduti nel centro di Milano o di Roma costa 5 euro, mentre nel centro di Firenze 3 euro. Il dilemma è: non si tratta di sfruttare al massimo un turista, che è un cliente occasionale, mordi e fuggi? Questa politica non porta il turista a evitare, dopo il salasso, bar e ristoranti? Di Monica Viani
Come è cara Venezia
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