Nasce il primo “Itinerario Culturale europeo del cioccolato”. Attualmente sono 23 gli Itinerari Culturali riconosciuti dall’omonimo Istituto Europeo, organo del Consiglio d’Europa che approva progetti di cooperazione, dialogo, turismo sociale e culturale che siano unificanti per i Paesi UE. Oggi per la prima volta, grazie alla costituenda Associazione Internazionale “La Via del Cioccolato”, promossa attraverso un lungo processo di networking avviato a Perugia a ottobre, sarà possibile proporre al Consiglio d’Europa un itinerario culturale che colleghi i 5 Paesi coinvolti – attraverso le diverse istituzioni, Camere di commercio, realtà sia pubbliche che private – sotto il comune denominatore del cioccolato artigianale. Il cioccolato è, infatti, invenzione prettamente europea. La diffusione prima della bevanda in tazza e poi del cioccolato solido ha caratterizzato usi e costumi simbolo dell’identità del continente: da vezzo di Corti e Clero e nobili casate, a simbolo della società dei Caffè e, nell’ultimo secolo, a bene di “lusso” accessibile alla massa. Da qui l’idea di un Itinerario Culturale che sarà al centro di percorsi turistici, iniziative culturali e formative, musei e strutture dedicate. «La valorizzazione delle nostre produzioni di eccellenza è la strada maestra per traghettare l’Italia fuori da questa crisi» evidenzia il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. «L’Itinerario culturale aiuterà a veicolare, insieme alla qualità indubitabile, frutto di tradizioni artigianali antiche e consolidate, del prodotto cioccolato, le bellezze uniche del nostro Paese». Il cioccolato artigianale sarà il fil rouge da seguire per tutelare un patrimonio condiviso. Questa la visione dell’Associazione “La via del Cioccolato” che si verrà ufficialmente costituita a Perugia il prossimo luglio. E l’itinerario sarà un viaggio nel tempo e nello spazio dei luoghi storici del cioccolato, che ne racconterà produzione, economia, gusti, costumi e immaginario di una popolazione. In Italia saranno valorizzati i distretti storici della produzione cioccolatiera tradizionale che hanno costituito il network Camerale dei “Cioccolati d’Italia” come Perugia, Modica, Torino, Cuneo. «I risvolti turistici ed economici di un itinerario europeo a tema “cioccolato” sono potenzialmente importanti, considerando il tipo di prodotto-bene che è trasversale a tutti i target di età, cultura, appartenenza. Il tutto nel solco dell’approvazione nel 2012, da parte del Parlamento UE, del “Pacchetto Qualità”, che prevede l’inserimento dei cioccolati tradizionali fra i prodotti a tutela Igp: un riconoscimento da tutelare e promuovere anche attraverso l’itinerario.
Nasce l’Itinerario Europeo del Cioccolato
© Riproduzione riservata