Chi non gradisce un calice di vino da accompagnare ad una fetta di colomba? Spesso chi acquista i dolci si informa, vuole sapere come abbinarli, tanto che non mancano pasticceri che cominciano a vendere bottiglie di vino o di liquore, spesso operando un’accurata ricerca e proponendo vere chicche. L’abbinamento di un dolce con un vino non è semplice; ogni dolce ha le sue caratteristiche: si va da quelli a pasta lievitata e quindi soffici, a quelli con la frutta; da quelli ricchi di crema o panna, a quelli a base gelato o al cioccolato. Vige la legge per cui non si segue “il principio della contrapposizione” ma quello “della concordanza”, nel senso che ad una preparazione dolce deve essere abbinato un vino dolce, più o meno aromatico. Non manca chi mette in discussione questa regola, ma allora bisogna essere veramente dei grandi esperti! E per l’abbinamento vino e colomba? I dolci a pasta lievitata, come colombe o veneziane, sono caratterizzati da una nota di dolcezza intensa e da una succulenza indotta in quanto l’impasto secco induce salivazione. Se poi si aggiungono mandorle o frutta candita, scorze di arancia, vi sarà anche aromaticità. E allora il vino migliore è quello ottenuto da uve bianche, fruttato e aromatico, delicatamente dolce, fresco e, per chi lo ama, frizzante. Abbiamo chiesto di aiutarci al sommelier Antenore Toscani. “Per un abbinamento perfetto, dobbiamo distinguere tra colomba tradizionale, senza canditi e vanigliata; colomba con canditi e frutta secca o arricchita con creme e al cioccolato. Per la tradizionale consiglio di proporre un vino fresco, giovane come il Moscato d’Asti delicatamente dolce, fruttato ed aromatico, o il più ricercato, Fior d’Arancio, la nuova docg dei Colli Euganei. Quest’ultimo nella tipologia frizzante è perfetto con la colomba con canditi, dove la persistenza gustativa degli agrumi canditi si sposa con l’aromaticità del Moscato Fior d’Arancio. Sempre ottimo il tradizionale Asti Spumante fresco e leggero. Il Moscato Fior d’Arancio passito è perfetto con la colomba ricca di canditi e di mandorle. Sempre con la colomba tradizionale si abbinano bene le Malvasie, da quelle dei Colli Piacentini a quella più ricercata piemontese di Castelnuovo Don Bosco, o il Moscato giallo trentino o il Moscato rosa dell’Alto Adige, meno dolce e con meno residuo zuccherino. Ottimo anche il Recioto di Gambellara e di Soave. Per la colomba con canditi o creme Moscato d’Asti Passito, Moscato di Chambave, Malvasia delle Lipari, Torcolato di Breganze, Recioto della Valpolicella,il Ramandolo docgc, fruttato, delicatamente dolce, con buona acidità e se si vuole fare una pazzia il Picolit o il grande Vin Santo Trentino.Per la colomba al cioccolato mi rivolgerei a passiti siciliani a base di Zibibbo, Malvasia di Pantelleria , vini che hanno il sentore di uva passa, di datteri e di albicocche disidratate”.Ottimo anche un buon Marsala oppure un Vin Santo Toscano. E per un abbinamento più originale? “ Per la colomba tradizionale un’acquavite di uve aromatiche, per la colomba arricchita con i canditi o al cioccolato ci possiamo avventurare verso una grappa con una certa rotondità, morbidezza, ricavata da vinacce a buccia bianca.Ed infine per una colomba ricoperta di cioccolato suggerisco una grappa ottenuta sempre da vinacce a buccia bianca e lungamente invecchiata in piccole botti”. Non perdere l’articolo completo su Dolcesalato di febbraio per conoscere alcune proposte M.Viani
Vini perfetti per ogni colomba
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