Buon 2013 rigorosamente con spumante italiano

Buon 2013 rigorosamente con spumante italiano

Tutti vogliono le bollicine e quelle italiane. Così nel Regno Unito, ma un pò in tutta Europa, l’Italia batte la Francia. Al di là della crisi economica che ha imposto più attenzione rispetto a ciò che si spende, cè il lavoro delle case vinicole italiane che da anni si impegnano nella ricerca dell’eccellenza. In Gran Bretagna il prodotto francese non supera 17 milioni di bottiglie, perdendo il 10%, riducendo il giro di affari ad un terzo rispetto al 2007. Il Prosecco, al contrario, ha guadagnato il 33%. Gli inglesi amano il buon vino, tanto che il mercato degli spumanti è ancora un mercato in espansione. Se fino a qualche tempo fa il Prosecco ha rappresentato una alternativa allo champagne, ora si sta imponendo per la sua qualità. Un aiuto lo ha sicuramente avuto dal successo del Bellini, il cocktail che accanto al succo di pesca vuole appunto il Prosecco, e dello Spritz. Ma la passione per lo spumante italiano sta contagiando anche la Francia, dove si registra +91% di vendite. Bene anche in Canada (+35%) e Giappone (+31%). Si può dire che le feste si siano tinte dei sapori del Made in Italy: ben 240 milioni di bottiglie di spumante italiano hanno rallegrato le tavole natalizie. In Italia, alla fine, si consumeranno, 80 milioni di bottiglie per un valore di 600 milioni di euro. E lo champagne? Ridotto al 13%. E allora Buon Anno…rigorosamente con prodotti Made in Italy! – Monica Viani

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